giovedì, Aprile 25, 2024

“Anni fa le fiabe iniziavano con C’era una volta… oggi iniziano con Se sarò eletto…”

“Anni fa le fiabe iniziavano

con C’era una volta… oggi

iniziano con Se sarò eletto…”

 

Ho raccolto dal programma elettorale presentato ai cittadini da Alessandro Grando e della sua coalizione Cuori Ladispolani, Noi con Salvini e Fratelli d’Italia per Alessandro Grando sindaco per quanto riguarda l’urbanistica e lo sviluppo del territorio quanto segue: “Ladispoli non ha bisogno di crescere ulteriormente ha semplicemente bisogno di garantire una buona qualità di vita ai propri cittadini ed è questo che con l’aiuto di tutti spero di realizzare, Voglio mettermi al servizio della mia città Insieme a voi tutti voglio scegliere di combattere le speculazioni edilizie; Ladispoli negli ultimi anni ha visto aumentare in maniera esponenziale il numero degli abitanti questo ha causato un progressivo peggioramento della qualità della vita e, pertanto, lavoreremo per invertire questa tendenza; Riteniamo che Ladispoli non necessiti né di nuove aree residenziali né di nuovi poli commerciali, per il semplice fatto che non sarebbe in grado di assorbire un ulteriore incremento del carico urbanistico; L’insediamento di migliaia di nuovi residenti metterebbe ancora più in crisi il sistema dei servizi, già al limite del collasso mentre nuovi insediamenti commerciali comporterebbero una concorrenza insostenibile per quelli già presenti nel territorio comunale; Non ereditiamo la terra dei nostri padri ,la prendiamo in prestito dai nostri figli. Nostro dovere è di restituirgliela. La sfida ambientale è decisiva per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il Programma della coalizione conclude – insieme abbiamo messo a fuoco problemi ed individuato azioni realmente possibili che possano restituire ai ladispolani la gioia ed i vantaggi di vivere in una città a misura d’uomo”. La reiterazione del messaggio è uno degli elementi chiave per entrare nella testa delle persone me compreso che al ballottaggio lo ho votato. Mi sovviene che il cittadino adulto non creda a Babbo Natale ma lo voti e si ritrova con una amministrazione che pur prevedendo nel programma elettorale che “con ulteriori incrementi del carico urbanistico si avrebbe un effetto negativo anche sul valore delle abitazioni esistenti le quali, già deprezzate per la scarsa qualità dei servizi generali, subirebbero un’ulteriore svalutazione a causa dell’elevato numero di immobili in vendita” e che ben sapendo di danneggiare i cittadini ha permesso e permette la costruzione di un gran numero di, nuove, abitazioni. Anni fa le fiabe iniziavano con “c’era una volta… oggi sappiamo che iniziano tutte con “ Se sarò eletto… omettendo l’avviso che i programmi elettorali sono come i miracoli e che in caso di mancato avveramento il reclamo dovrà essere rivolto a Dio. Amen speriamo che qualche Santo ci aiuti .

Gaetano Minasi

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli