lunedì, Aprile 29, 2024

Afghanistan, un pulmino è saltato su una mina a Daikundi: morte 14 persone

Un pulmino è saltato su una mina piazzata sul ciglio della strada nella provincia centrale afghana di Daikundi, uccidendo 14 persone, tra cui sette donne e cinque bambini. Lo ha riferito il portavoce del ministero dell’Interno, Tareq Arian, precisando che altri tre bimbi sono rimasti feriti nell’esplosione per la quale il governo ha accusato i talebani. L’ennesimo episodio di violenza arriva mentre sono in corso a Doha i negoziati tra le autorità di Kabul e il gruppo militante per mettere fine a 19 anni di guerra. Nonostante gli appelli a un cessate-il-fuoco, i talebani si sono rifiutati di interrompere le violenze. Al momento, il responsabile del processo di pace afghano Abdullah Abdullah si trova in visita in Pakistan, da sempre accusato da Kabul di essere un sostenitore cruciale nonché un rifugio sicuro per i miliziani. Islamabad ha sempre negato ma il suo ruolo è visto come cruciale per raggiungere un accordo. “Ferma condanna” dell’attacco in Afghanistan, in cui hanno perso la vita oggi una decina di civili, tra cui donne e bambini, viene espressa da Save the Children. “Condanniamo con veemenza l’esplosione sul ciglio della strada a Daikundi che, secondo quanto riferito, ha ucciso cinque bambini e sette donne che viaggiavano in un autobus oggi. Ancora una volta i bambini sono vittime innocenti di un conflitto che infuria intorno a loro, un conflitto di cui non sono parte in causa. Non dobbiamo mai accettare il termine ‘danno collaterale’ quando si tratta di bambini: e’ semplicemente inaccettabile che abbiano rappresentato un terzo di tutte le vittime civili quest’anno” ha dichiarato Chris Nyamandi, direttore nazionale di Save the Children in Afghanistan.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli