venerdì, Maggio 24, 2024

Mazara del Vallo, l’appello del vescovo Mogavero per i 18 pescatori sequestrati in Libia

Da un lato l’appello al governo a far presto, dall’altro vicinanza solidale alle famiglie. Così ieri sera il vescovo di Mazara del Vallo, monsignor Domenico Mogavero alla veglia di preghiera per i 18 marittimi che si trovano rinchiusi nella prigione di El Kuefia da più di 50 giorni. “Non si può perdere di vista che 18 vite umane non hanno prezzo – ha detto Mogavero – qualunque soluzione, anche basata su un onorevole compromesso, deve essere ricercata, bruciando i tempi, divenuti ormai troppo lunghi e gravosi per tutti: per i prigionieri e per chi ne attende la desiderata liberazione”. Nella parrocchia San Lorenzo di Mazara piena di familiari e fedeli, Mogavero ha detto che il solo sforzo del governo “non basta”. Ai familiari «”e sole parole di conforto non bastano e la stessa vicinanza dimostrata a loro in più modi e in più circostanze hanno un significativo valore simbolico, ma non alleggeriscono la pesantezza della loro pena e non risanano le ferite del cuore”. Alla veglia ha partecipato anche l’Imam della moschea cittadina, Ahmed Tharwa. Tra i marittimi sequestrati ci sono anche 6 tunisini e 2 senegalesi. “Siamo in un momento di angoscia – ha detto l’Imam – siamo tutti una famiglia e preghiamo per l’unico Dio per la liberazione dei nostri fratelli”.
Redazione
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