La decisione dell’Ue di imporre nuove sanzioni alla Bielorussia “certamente non sarà lasciata senza risposta”: lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri bielorusso Anatoli Glaz all’agenzia di stampa russa Interfax. L’Ue ha incluso il presidente Aleksandr Lukashenko e altri 14 alti funzionari nella lista delle persone sanzionate in Europa per la repressione delle manifestazioni pacifiche in Bielorussia e per le presidenziali del 9 agosto che hanno fatto scattare le proteste e che molti osservatori ritengono siano state stravolte dai brogli elettorali.