Mentre è in corso a Palazzo Chigi una riunione tra il premier Giuseppe Conte e una delegazione di sindaci calabresi poco prima raccolti in piazza Montecitorio per protestare, va avanti il lavoro del governo per chiudere la partita del nuovo commissario calabrese alla sanità già domani, nel Cdm convocato sul dl ristori ter e su una nuova richiesta di scostamento di bilancio. Una rosa di nomi, riferiscono fonti di governo, è sul tavolo del premier. Non solo quello dell’ex ufficiale della Gdf Federico D’Andrea, che molti danno in pole, ma anche quelli di Pellegrino Mancini, direttore del Centro regionale trapianti, e di Narciso Mostarda, medico e dirigente dell’Asl Roma 6. Tra i nomi che circolano in questi giorni ci sono anche quelli dell’ex prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca e di Nicola Gratteri, il procuratore di Catanzaro vicino ai grillini che, nei giorni scorsi, si era schierato apertamente contro un’eventuale nomina di Gino Strada. Il fondatore di Emergency sarebbe invece fuori dalla corsa, benché i parlamentari calabresi, con il capo delle commissione Antimafia Nicola Morra in testa, starebbero continuando a fare pressing sul suo nome.