venerdì, Aprile 26, 2024

Cerveteri: il grillino Magnani inchioda il sindaco Pascucci sui PUC

Questa mattina, dopo tre sospensioni, torna a riunirsi il consiglio comunale al Granarone: grande attesa della risposta, in aula, dell’Amministrazione all’interrogazione di M5S sull’attivazione dei Progetti Utili alla Collettività

di Alberto Sava
Nella seduta odierna è attesa la risposta alla interrogazione sull’attivazione dei Progetti Utili alla Collettività, presentata ormai quasi due mesi fa, dal consigliere comunale M5S Alessandro Magnani, che noi abbiamo sentito su questo punto. Nel periodo intercorso nella lunga attesa della risposta dell’Amministrazione, il consigliere di minoranza Alessandro Magnani ha approfondito la questione PUC con alcune verifiche sul campo.
Alessandro Magnani
“Nel corso di questi due mesi – dichiara Magnani – ho personalmente fatto visita al Centro per l’Impiego di Cerveteri, per confrontarmi con una responsabile sulla situazione attuale. Ho avuto conferma di quanto sembrava evidente parlando con i cittadini e cioè che il Comune non ha ancora avviato le debite interlocuzioni con il centro per l’impiego, non ha preso informazioni sul numero dei disoccupati e tanto meno sui sottoscrittori dei Patti per l’inclusione sociale. Non sarebbe in grado quindi di sapere quanti e chi siano le persone disponibili per l’inserimento in eventuali PUC. E’ chiaramente espresso dalla normativa che “i progetti sono a titolarità dei Comuni, ferma restando la possibilità di svolgerli in gestione associata” e che “i beneficiari sono tenuti a partecipare ai progetti attuati nel loro comune di residenza. I Comuni, singoli o associati e raccordandosi a livello di Ambito Territoriale, sono responsabili dell’approvazione, attuazione, coordinamento e monitoraggio dei progetti posti in essere, anche con l’apporto di altri Soggetti Pubblici e del Privato Sociale.” È inoltre auspicato “il coinvolgimento degli Enti di Terzo Settore mediante una procedura pubblica per la definizione dei soggetti partner e l’approvazione di specifico accordo e dei progetti presentati, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento.” Nonostante le difficoltà burocratiche -continua Magnani- e lo stop estivo dei colloqui dovuto all’emergenza Covid, diversi Comuni si sono già mossi. Nella nostra zona, in particolare, un comune come Santa Marinella ha avviato alcuni progetti, già formalizzati e inseriti nell’apposita piattaforma del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ma ancora non arrivati a compimento per problemi di natura organizzativa e gestionale. A quanto pare, Cerveteri non avrebbe ancora iniziato neanche a prendere informazioni presso il suo Centro per l’impiego, quando invece la comunicazione tra enti e istituzioni sarebbe fondamentale per portare a casa un risultato significativo. Sicuramente dopo l’avvio del Reddito ci sono state problematiche evidenti per il rinnovamento dei centri per l’impiego e l’inserimento dei navigator, anche per motivi legati alle politiche regionali. Si sommano poi i ritardi dovuti all’emergenza Covid, quando l’INPS ha disposto la sospensione per due mesi di obblighi e adempimenti relativi alla fruizione del Reddito di cittadinanza e ai PUC. Tuttavia – conclude l’esponente di M5S- i Comuni devono fare la loro parte e vorrei riaffermare l’importanza di una misura che ha consentito a molti cittadini socialmente più fragili e scoraggiati di riprendere fiato e fiducia per ricominciare a cercare lavoro, anche di propria iniziativa, e di quanto l’inserimento nei Progetti utili alla collettività sia una parte fondamentale per il recupero e il reinserimento attivo nella società di persone in grave difficoltà, un sostegno che è stato rinnovato nella legge di bilancio almeno fino ad aprile 2022, con l’obiettivo di potenziarlo gradualmente fino al 2029”. Fin qui la dichiarazione del consigliere comunale grillino, il quale è stato molto chiaro: l’Amministrazione Pascucci, ed in particolare l’assessore alle Politiche Sociali Cennerilli, dallo scorso ottobre ad oggi non ha attivato nessuna azione conoscitiva e ricognitiva e tantomeno presentato alcun progetto per attivare i PUC. Di seguito il testo del documento indirizzato all’assessore alle politiche sociali Francesca Cennerilli. “Considerato che la partenza della seconda fase del Reddito di Cittadinanza è partita sulla base del Decreto del Ministero del Lavoro del 22 Ottobre 2019, pubblicato l’8 Gennaio 2020. Tenuto conto che gli aventi diritto dovranno dare la disponibilità per almeno 8 ore settimanali per svolgere attività non retribuite in svariati ambiti e senza oneri per il Comune. Preso atto che nell’ambito dei Patti per il lavoro e/o per l’inclusione sociale, i percettori del Reddito di Cittadinanza sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla Collettività (#PUC) nel Comune di residenza, che oltre ad essere un obbligo sono anche motivo di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività. Considerato una nostra interpellanza già presentata il 16 Settembre 2019, nella quale questa amministrazione rispondeva, attraverso una nota del vicesegretario Galioto, di non aver ancora l’elenco utile dei percettori del RdC nella nostra città. Ritenuto che durante il periodo di esecuzione delle prestazioni sociali, i beneficiari del reddito di cittadinanza dovranno continuare la ricerca di un’attività lavorativa avvalendosi dei Centri per l’Impiego. Chiedo: quanti sono ad oggi i riceventi il rdc e se questa amministrazione ha già trasmesso in forma singola o associata il/i nominativo/i degli utenti da accreditare sulla piattaforma gepi per lo svolgimento dei diversi ruoli. Se l’amministratore di ambito ha proceduto a caricare la convenzione, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante dell’amministrazione, sulla piattaforma Gepi nell’apposita sezione denominata “Verifica Convenzione”, secondo le modalità indicate nella nota del Ministero del Lavoro e Politiche sociali n°7250 del 08/08/2019, e ribadite nella nota n°9023 del 21/10/2019. Se siano stati attivati i Patti per l’inclusione sociale e i sostegni in esso previsti, nonché la valutazione multidimensionale che eventualmente li precede (ricordando che entrambi costituiscono livelli essenziali delle prestazioni ex art. 4, comma 14, del D.L 4/2019). Se siano stati organizzati i Progetti Utili alla Collettività (c.d. PUC) che interessano sia coloro che hanno stipulato o stipuleranno il Patto per il lavoro, nonché coloro che hanno stipulato o stipuleranno il Patto per l’inclusione sociale. Se siano stati verificati i requisiti anagrafici dei beneficiari di RdC. In particolare, si sono verificati i requisiti di residenza e di soggiorno, nonché sono stati i medesimi comunicati ad Inps, ex art. 5, comma 4 del D.L. 4/2019. Se sono in corso i controlli a campione sulla composizione del nucleo familiare, attraverso l’incrocio delle informazioni dichiarate ai fini ISEE con quelle disponibili presso gli uffici anagrafici e quelle raccolte dai servizi sociali sulla base di un Piano adottato da ciascun Comune”. Sul nostro territorio, il Comune di Santa Marinella è sicuramente il più attivo sullo utilizzo dei fruitori del reddito di cittadinanza. Infatti l’Amministrazione della ‘Perla del Tirreno’ ha presentato diversi progetti per accedere ai finanziamenti PUC. In attesa della finalizzazione normativa di tali progetti, il Comune ha individuato alcuni percorsi alternativi possibili, e già da tempo molti percettori di RdC sono impiegati in più settori di pubblica utilità. Mentre il Comune di Cerveteri, nonostante i pesanti problemi di carenza di organico in tutti i settori della sua macchina amministrativa, ha ignorato questa opportunità di impiego di lavoratori a costo zero.
Redazione
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