venerdì, Aprile 19, 2024

Cerveteri e Ladispoli, Comuni ‘eredi’ di fondi stanziati e rimasti inutilizzati

I Sindacati chiedono il rafforzamento dell’assistenza domiciliare agli anziani delle “città cugine”

Riceviamo e pubblichiamo – La pandemia ha colpito tutte le fasce più fragili della popolazione e ovviamente gli anziani ne stanno facendo le spese più di altri, sia quelli ricoverati che quelli che vivono soli o in coppia e sono esposti maggiormente ai rischi dell’isolamento e all’impossibilità spesso di soddisfare anche i bisogni più elementari. Nell’incontro del 10 dicembre, le organizzazioni sindacali dei pensionati Spi/CGIL-Fnp/CISL-Uilp/UIL hanno chiesto il rafforzamento del servizio di assistenza domiciliare agli anziani che oggi ha 15 persone in lista d’attesa, dato comunque ampiamente sottostimato per le difficoltà che questa fascia della popolazione incontra nel predisporre le istanze amministrative. La Regione Lazio con la deliberazione di Giunta (n. 940 del 1 dicembre 2020) ha consentito ai Comuni associati nel Distretto (Cerveteri e Ladispoli) di recuperare quote importanti di finanziamenti per i servizi sociali, quantificate per le nostre comunità in Euro 172.398. Si tratta di finanziamenti che i comuni stessi negli scorsi anni non erano riusciti a utilizzare. All’incontro hanno partecipato per l’Ufficio di Piano la Dott.ssa Simonetta Conti, Emanuela Colacchi e l’Assessore Lucilla Cordeschi di Ladispoli. Assessore e Dirigente del Comune di Cerveteri assenti per la partecipazione al relativo Consiglio Comunale. Sono stati posti sul tavolo del confronto anche altri importanti problemi riguardanti il personale mancante, le procedure delle gare d’appalto, le tariffe dei vari servizi che ancora oggi non risultano omogenee e non adeguate agli aumenti contrattuali, il rafforzamento dei fondi devoluti alle misure di contrasto alla povertà. In generale le organizzazioni sindacali, pur esprimendo un giudizio positivo sull’incontro per la disponibilità della documentazione e dei dati messi a disposizione dall’Ufficio di piano e per la volontà espressa dall’Assessore Cordeschi di accogliere le richieste dell’aumento dell’assistenza domiciliare per gli anziani e dei fondi per le misure di contrasto alla povertà, hanno sottolineato la necessità di strutturare un rapporto di collaborazione stabile e non sporadico, anche in riferimento alle novità che dal prossimo anno dovranno essere introdotte nei piani sociali di zona.
Redazione
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