sabato, Aprile 20, 2024

Coronavirus, parla l’immunologo Cossarizza: “Con nuove varianti e mutazioni del Covid, il rischio che i vaccini non funzionino c’è, per quanto minimo”

Con nuove varianti e mutazioni del Coronavirus, “il rischio che i vaccini non funzionino c’è, per quanto minimo, e bisogna tenere alta l’attenzione anche dopo la vaccinazione”. Lo afferma Andrea Cossarizza, immunologo all’università di Modena e Reggio Emilia in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’. Spiega lo scienziato: “Più persone si infettano, più copie del virus vengono generate, più è alta la probabilità di mutazione. È un virus e per quanto sia preciso il suo sistema di controllo della replicazione, non può essere perfetto. Le mutazioni, per quanto relativamente rare, sono inevitabili”. “Ci sono vari vaccini allo studio. Molti faranno produrre anticorpi verso diverse parti del virus. Tornando all’esempio della mano, si possono formare anticorpi che riconoscono la base delle dita, la parte intermedia con o senza anelli, la parte superiore, la punta. Mi sembra improbabile che una sola mutazione impedisca a tutti gli anticorpi indotti da un vaccino di funzionare”.
Redazione
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