venerdì, Maggio 3, 2024

Ladispoli, il sindaco Grando: “Per il 2021 aree verdi, Castellaccio di Monteroni e Tarip”

“Le novità per il 2021 sono il restauro di Torre Flavia e, soprattutto, del Castellaccio di Monteroni”, lo ha detto poche ore fa Alessandro Grando, sindaco di Ladispoli, intervenendo al programma Cambia il mondo di Fabio Bellucci. L’anno nuovo porta dunque la rescissione del contratto con l’Associazione Diritti Genetici per inadempienza e il rientro del Castellaccio nelle mani dell’Amministrazione ladispolina. Il Sindaco promette che verranno trovati in seguito i fondi per restaurare l’edificio storico per ridarlo alla collettività. Grando però dice che “il primo pensiero è la fine dell’emergenza sanitaria e l’avvento del vaccino”. Sottolinea anche che l’Amministrazione non si è fermata quest’anno a causa della pandemia e ha portato avanti i progetti che si era prefissata. Oltre dunque alla Caserma dei Carabinieri e al Commissariato di Polizia, nel 2021 dovrebbero partire i lavori del Palazzetto dello Sport. Anche i lavori di riqualificazione del cinema dovrebbero giungere a compimento. Questo permetterà anche di focalizzare l’attenzione sulle zone verdi e le aree giochi di Ladispoli: Grando ne elenca parecchie verso cui sarà posta l’attenzione per farle tornare fruibili. L’anno prossimo sarà poi l’anno della Tarip. La nuova modalità di pagamento della tassa dei rifiuti urbani calcolata in base al quantitativo di indifferenziata conferita da ogni singola utenza. Gli uffici stanno studiando come implementare il nuovo sistema a Ladispoli: il nodo condomini potrebbe venir sciolto o con la consegna di un mastello per abitazione o con l’uso di buste personalizzate. Grando è chiaro su i tempi di avvio della nuova tassa: “Con l’ingegner Pravato si parlava di marzo, ma prima di farla partire va organizzata”. Poi aggiunge che già quest’anno la Tari è stata diminuita e che grazie al recupero di fondi dalla vendita dei rifiuti differenziati come la plastica, si potrà abbassarla ancora l’anno prossimo.

AGGIORNAMENTO del 21.12.2020 ore 18.50

Grando sul Consiglio comunale: “Ho sempre detto che il dibattito in aula è importante per la città”

Al prossimo consiglio comunale i banchi dell’opposizione non saranno vuoti. A dirlo è Claudio Aronica, durante il suo intervento ai microfoni di Fabio Bellucci. Alla domanda se è una buona notizia, il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando ha risposto che la buona notizia riguarda loro. “Ho sempre detto che il dibattito in aula è importante per la città”, ha aggiunto il Sindaco che con l’occasione ha voluto rispondere al consigliere regionale Devid Porrello. “In un comunicato mi esorta a fare i consigli comunali in video conferenza dicendo che sono incoerente perché trasmetto online le riunioni di giunta”, dice Grando. “Noi faremo il consiglio comunale in video conferenza, quando il Movimento 5 Stelle tornerà a farà le dirette in streaming come facevano prima”, risponde il Sindaco. E sul Dpcm di Conte si astiene dal commentare, ma vuole comunque sottolineare come il documento sia decisamente tardivo, così al ridosso delle festività, dopo che i ristoratori e i bar si erano preparati per questi pochi giorni di lavoro in più. “Mette in serie difficoltà il settore della ristorazione: asporto e consegna a domicilio non sostituiscono l’attività ordinaria”, dice Grando.

AGGIORNAMENTO del 21.12.2020 ore 18.56

«La rimodulazione del servizio e l’introduzione della Tarip ci consentirà di ridurre i costi per gli utenti già dal prossimo anno»

Anche il Comune di Ladispoli proprio come la vicina Cerveteri si appresta a passare alla tariffa puntuale sui rifiuti. Come annunciato dal sindaco Alessandro Grando. «La Tarip – ha spiegato – è un obbligo al quale i Comuni devono adeguarsi e dunque anche noi ci adegueremo a questa nuova modalità di calcolo della tariffa che sarà impostato sulla quantità di ritiri di indifferenziata che saranno espletati». In sostanza, gli utenti più indifferenziato produrranno e più pagheranno di rifiuti. Viceversa: meno indifferenziata sarà prodotta e meno salata sarà la bolletta. Se da un lato per i residenti in villini e case autonome il cambio di passo sarà semplice, l’amministrazione comunale è a lavoro per individuare le modalità più semplici per i condomini, soprattutto per i grandi condomini. Due le possibili soluzioni: o dotare i singoli utenti di mastelli con codice identificativo associato che saranno poi esposti fuori come accade oggi per i carrellati, o dotare gli utenti di sacchetti per la raccolta di indifferenziato con codice identificativo associato che poi saranno conferiti all’interno dello scarrellato comune. Una cosa però sembra certa per il primo cittadino: «Non ci saranno aumenti di costi per i cittadini, anzi ci sarà una diminuzione». Minori costi dovuti da un lato alla nuova modalità di tariffazione, e dall’altra parte ai minori costi dell’appalto. «Già quest’anno – ha spiegato il sindaco Grando – abbiamo incassato circa 370mila euro dalle frazioni valorizzabili». Introiti che prima andavano nelle casse della ditta appaltante. Non solo, «la rimodulazione del servizio – ha proseguito ancora il primo cittadino – ci permetterà di ridurre i costi per il prossimo anno». Costi già diminuiti, come ha voluto ricordare Grando, già nel primo anno dell’insediamento dell’amministrazione di centrodestra. In quell’anno si è registrata una diminuzione «del 4,5% e il prossimo anno contiamo di diminuirla ancora». Ma quando sarà attiva la Tarip? «Si parlava di marzo – ha detto Grando – ma è una data da confermare perché dobbiamo concordarci prima con il gestore e poi dobbiamo dotare tutte le utenze dei nuovi mastelli abbinati».
Redazione
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