venerdì, Aprile 19, 2024

Francia, il presidente Macron è guarito dal Covid

Il presidente francese Emmanuel Macron non ha più i sintomi del Covid-19 e non è più in isolamento. Lo rende noto l’Eliseo. Nato ad Amiens nel 1977, Emmanuel Jean-Michel Frédéric Macron è figlio di Françoise Noguès, medico, e di Jean-Michel Macron, professore di neurologia dell’Università della Piccardia. Cresciuto in una famiglia non religiosa, venne battezzato come cattolico romano a propria richiesta all’età di 12 anni. Ha un fratello di nome Laurent, nato nel 1979, radiologo, e una sorella, Estelle, nata nel 1982, di professione nefrologa. Studiò presso il lycée de la Providence di Amiens, gestito dai gesuiti, dove ebbe come insegnante di teatro la professoressa di lettere e latino Brigitte Trogneux, coniugata con figli, con la quale egli, appena sedicenne, stabilì una relazione sentimentale che, divenuta stabile malgrado l’opposizione della famiglia di lui (in allarme per la differenza d’età di 24 anni), sarebbe sfociata in un matrimonio. I genitori, nel tentativo infruttuoso di ostacolare quel rapporto, decisero di inviarlo a studiare a Parigi, iscrivendolo al lycée Henri-IV, celebre liceo della capitale, dove Macron ha completato la scuola superiore. Ha poi studiato filosofia presso l’Università Paris Ouest Nanterre La Défense, ottenendo un diplôme d’études approfondies. Nel 1999 lavora come assistente editoriale di Paul Ricœur, filosofo protestante francese impegnato nella redazione della sua ultima opera, La Mémoire, l’Histoire, l’Oubli. Macron ha lavorato soprattutto sulle note e sulla bibliografia. Dopo la laurea in filosofia conseguita nel 2004[4], ha studiato all’Istituto di studi politici di Parigi (Sciences Po) e all’École nationale d’administration (ENA), per poi lavorare come ispettore delle finanze e, dal 2008, è managing director presso la banca d’affari Rothschild & Co. Prima di assumere cariche politiche, ha avuto un ruolo tecnico come consigliere del presidente socialista François Hollande. Da questi, il 26 agosto 2014, ha ricevuto l’incarico politico di ministro dell’Economia, dell’industria e del digitale nel secondo governo di Manuel Valls. Ha ricoperto la carica fino al 30 agosto 2016, quando ha rassegnato le dimissioni in previsione di una sua candidatura alle presidenziali in programma per l’anno successivo[5]. Si è candidato alla carica presidenziale alla testa di En Marche !, il movimento politico liberale da lui stesso fondato il 6 aprile 2016. Al primo turno delle presidenziali è risultato primo con il 24,01% dei suffragi, qualificandosi per il ballottaggio contro Marine Le Pen, che ha ricevuto il 21,30% dei voti. Ha poi vinto il secondo turno con il 66,10% dei consensi, contro il 33,90% dei voti ottenuti dalla sua avversaria[.
Redazione
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