sabato, Aprile 20, 2024

Hong Kong, un attivista di 19 anni condannato a quattro mesi di carcere

L’attivista pro indipendenza di Hong Kong, Tony Chung Hon-lam, è stato condannato a quattro mesi di carcere “per aver insultato la bandiera cinese” e per aver preso parte a una manifestazione non autorizzata lo scorso anno, una protesta organizzata contro il disegno di legge, in seguito ritirato, per l’estradizione in Cina. Durante la protesta di fronte al Consiglio legislativo, Chun aveva preso la bandiera di un manifestante pro governo e, dopo averla sfilata dall’asta, l’aveva gettata in aria. Lo studente di 19 anni, leader del gruppo Studentlocalism, era stato arrestato a ottobre, dopo che non era riuscito a ottenere asilo presso il consolato americano. Contro di lui era già stato aperto un primo, e separato, procedimento penale con l’accusa di aver messo a rischio l’unificazione e per complicità alla pubblicazione di materiali proibiti, secondo quanto previsto dalla legge sulla sicurezza imposta lo scorso giugno da Pechino. La sentenza è attesa per il prossimo sette gennaio.
Redazione
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