30 minuti che valgono il lavoro di anni, è questo il tempo concesso dalla commissione ministeriale per la presentazione decisiva del dossier che mira a far diventare Cerveteri capitale della cultura del 2022. Manca poco più di una settimana alla tanto attesa audizione e sono ore di fuoco per un’amministrazione che sta impiegando ogni mezzo possibile per vincere un titolo estremamente prestigioso. Il 4 e il 5 gennaio è arrivata a Cerveteri una troupe di professionisti nel settore del video-making capitanata dell’eclettico regista Filippo Riniolo che si dice entusiasta del progetto. La sua capacità di ascoltare ha permesso di fungere da catalizzatore di idee per creare un video nel quale di certo non mancherà originalità e che sarà caratterizzato dal un linguaggio nuovo. Lo spot punterà a stupire la commissione e proprio per questo non possiamo anticipare nulla di troppo specifico, sicuramente verrà valorizzato tutto ciò che il territorio ha da offrire, ma guardando il patrimonio sotto una luce nuova e senza la pesantezza di una retorica vecchio stampo che non permetterebbe di giocarsi a pieno la partita. La troupe ovviamente non si esaurisce nella sola figura del regista, ma si avvale anche di produttori, un direttore della fotografia e validi cameramen. Senza ombra di dubbio il vivaio delle concorrenti al titolo è molto nutrito e ci sono sicuramente città che godono di un maggiore prestigio, ma nessuna tra queste vanta la presenza di un sito UNESCO e nessuna è in grado di offrire la magia della storia di una civiltà misteriosa ed affascinante. L’incontro che avrà luogo probabilmente il 14 gennaio sarà diviso in due parti, se nella prima verrà spiegato il dossier, nella seconda i nostri rappresentati dovranno rispondere alle domande che verranno poste loro dalla commissione le quali riguarderanno gli argomenti più svariati. Raggiungere il titolo è difficile, quasi impossibile, ma perché non sperare in quella che rappresenterebbe una svolta per la nostra citta? #alleoriginidelfuturo
Giorgio Ripani
