“Il camping non è in vendita”. È quanto assicurano i soci di minoranza della “Campeggiatori Pineta la Frasca srl”, spiegando come nell’ultima assemblea generale dell’11 dicembre scorso è stato verbalizzato l’avvio dei lavori progettuali di strutturazione del camping, con l’affidamento alle ditte interessate delle opere progettuali e dei lavori da eseguire, per consentire così la regolare apertura del camping per la prossima stagione estiva. Definiscono quindi l’annuncio di vendita una “uscita estemporanea” dalla quale si dissociano; annuncio a seguito del quale si è tenuto un incontro con i soci di maggioranza nel corso del quale è stato manifestato proprio il disappunto e la contrarietà ad un’azione simile. “Abbiamo ricevuto dai soci di maggioranza – ha spiegato Giuliano Costantini, a nome dei soci di minoranza – la conferma che l’impegno della società è rivolto esclusivamente alle realizzazioni progettuali del camping. Questo proprio in virtù del patto parasociale sottoscritto tra le parti nel 2011, dove sono ben chiari i diritti e i doveri, gli scopi e gli obiettivi da raggiungere e dove non esiste una clausola che consenta in via unilaterale perseguire scopi diversi da quanto pattuito. Perciò vogliamo supporre che quanto accaduto sia frutto di una iniziativa non ben ponderata, forse dettata dalle mille difficoltà che la società ha incontrato in questi ultimi anni per ottenere in via definitiva il permesso a costruire “. Secondo i soci, inoltre, l’azione imprenditoriale “nel nostro caso anche con soggetti terzi, sia stata necessaria – hanno aggiunto – per mantenere viva la possibilità di sviluppo per il nostro camping per il quale sono necessari investimenti onerosi e giustamente chi investe vuole avere la certezza patrimoniale della struttura. Per quanto ci riguarda, pertanto, il fine unico è la ristrutturazione del campeggio, completo in ogni sua parte, che possa fornire un servizio di alta qualità alla clientela sia nazionale che internazionale, creare numerosi posti di lavoro e dotare Civitavecchia di una struttura turistica di alto livello. Questi sono gli obiettivi che i soci ex cooperativa, oggi soci di minoranza della Campeggiatori Pineta la Frasca si sono posti con la sottoscrizione di un patto parasociale con imprenditori terzi che consentissero l’apporto dei capitali necessari, null’altro”. Per quanto attiene infine la compravendita tra Arsiale e Campeggiatori, i soci si dicono in accordo con quanto già dichiarato dal sindaco Tedesco, attendendo che il Tribunale competente si esprima.
