giovedì, Aprile 18, 2024

Treno acceso di notte a Ladispoli, interrogazione alla Pisana

E’ stata presentata un’interrogazione al consiglio regionale dal capogruppo Fdi Fabrizio Ghera sul treno che rimane acceso la notte alla stazione di Ladispoli. Il testo dell’interrogazione di Fabrizio Ghera: “Disagi per i cittadini residenti nelle zone limitrofe alla stazione di Ladispoli Cerveteri. Premesso che a diversi anni gli abitanti delle zone attigue alla stazione di Ladispoli-Cerveteri, in particolare i residenti in via delle Azalee e nelle strade limitrofe, continuano a denunciare un fenomeno di inquinamento acustico dovuto alla sosta, con il motore acceso, di un treno regionale che alle 22.30 sosta al 5 binario della stazione di Ladispoli. Tale insopportabile rumore reca un forte disagio alla popolazione locale che riscontra l’impossibilità di dormire perfino con le finestre chiuse. Sembrerebbe che tali disagi siano causati dal treno regionale che dalla stazione di Ladispoli Cerveteri trasporta giornalmente più di 8.000 pendolari verso Roma. In particolare si tratta del treno in sosta dalle 22.30 fino alle 7.00 del mattino seguente, orario di partenza del convoglio: tale problema sembrerebbe causato dalla necessità di avviare i motori del treno e l’impianto di riscaldamento un’ora prima della partenza e ciò comporterebbe la necessità di iniziare il proprio lavoro in anticipo da parte dei macchinisti. In alternativa, gli stessi, ovvierebbero a questa esigenza lasciando il treno acceso dalla sera precedente. Il tutto causando, però, un peggioramento delle condizioni di vita e di salute dei residenti non permettendo loro di riposare durante la notte. Considerato che Dopo aver constatato l’entità del problema, il consigliere comunale con delega alle problematiche dei pendolari della stazione di Ladispoli, Giovanni Ardita, e il sindaco Alessandro Grando, nel mese di Settembre 2020, hanno incontrato diversi residenti di via delle Azelee e vie  limitrofe alla stazione. Gli stessi hanno evidenziato e dimostrato, anche in presenza di video, il rumore assordante del treno delle 22.30 che resta acceso durante la notte; Ritenuto che l’insofferenza dei residenti della zona è stata evidente soprattutto nella notte del 5 gennaio u.s.: il treno delle 22.30 è rimasto acceso interrottamente per due giorni provocando la protesta dei cittadini sui social e in alcuni articoli apparsi sulla stampa locale; Evidenziato che la Regione Lazio ha stipulato, nel 2016, un contratto con Trenitalia con la finalità di investire risorse per garantire migliori condizioni di viaggio per i pendolari. Tale accordo rende, di fatto, responsabile l’Amministrazione Regionale dei servizi resi ai pendolari e la rende altresì responsabile degli eventuali interventi per migliorare la qualità delle infrastrutture. A fronte di questa responsabilità la regione è tenuta ad eliminare i disservizi riscontrati nella Stazione di Cerveteri-Ladispoli. Premesso e considerato tutto ciò interroga il Presidente della Giunta della Regione Lazio, On. Nicola Zingaretti, e l’Assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri, Per sapere se intendono verificare l’effettiva entità del disagio arrecato alla popolazione che vive nelle zone limitrofe alla Stazione di Ladispoli-Cerveteri ed intervenire al fine di eliminare la fonte di inquinamento acustico notturno, per garantire ai cittadini interessati un ritorno alla serenità domestica che da troppi anni, a causa dei rumori provocati dai treni che rimangono accesi durante la notte, non riescono a dormire!.
Redazione
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