Avviate le indagini: pare che qualcuno si sia introdotto nella struttura e appiccato l’incendio. Il titolare: “Ho trovato la serranda forzata. Anni di sacrifici andati in fumo”
Potrebbe trattarsi di un incendio doloso quello scoppiato alle prime luci dell’alba di ieri mattina nell’autolavaggio “Il Nilo” di via Settevene Palo a Cerveteri, precisamente quello posto alle spalle del centro commerciale L’Albero. Sul posto intorno alle 5.30 sono intervenuti i Vigili del Fuoco della squadra 26A di Marina di Cerveteri con due automezzi per estinguere le fiamme e mettere in sicurezza l’area. Sul posto anche i Carabinieri. Appresa la notizia abbiamo raggiunto al telefono il titolare dell’attività, Ciro, un egiziano da anni residente a Cerveteri: “Sono sconvolto. Danni irreparabili. Anni di sacrificio andati letteralmente in fumo. Quando sono arrivato al negozio, dopo essere stato avvisato di quanto stava accadendo dagli inquilini delle abitazioni sopra il mio negozio, ho notato subito che la serranda era stata forzata, era rotta. E l’altra era stata alzata per metà”. Sopra l’autolavaggio insistono quattro appartamenti. Tutti gli inquilini di queste quattro case non hanno potuto fare a meno di accorgersi delle fiamme lasciando momentaneamente le loro abitazioni. Soltanto dopo l’intervento dei Vigili del Fuoco ed il loro “via libera” hanno potuto farvi ritorno. Ciro ha sporto denuncia ai Carabinieri di Cerveteri che hanno aperto un fascicolo per avviare le indagini. Ciro è conosciuto a Cerveteri e ben visto dalla comunità. Gestisce un altro autolavaggio nei pressi dell’ufficio postale e da anni lavora a Cerveteri onestamente. Nel negozio di via Settevene Palo aveva tre dipendenti. Il danno è stato quantificato per circa 25mila euro. Dopo le dichiarazioni di Ciro però siamo rimasti sorpresi nello scoprire che i Vigili del Fuoco avrebbero dichiarato che l’incendio sarebbe stato causato da un corto circuito dal quadro elettrico.