venerdì, Maggio 3, 2024

Servizi Sociali distrettuali Cerveteri-Ladispoli, il Sindaco Pascucci: “Chiedo scusa, il ritardo è colpa nostra”

E’ il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, a chiarire quanto sta accadendo in merito a quel “pasticciaccio” legato al Distretto Sociale Cerveteri-Ladispoli, assumendosi le sue responsabilità: “In questi giorni sono stato sollecitato da numerosi soggetti in merito alle difficoltà e ai ritardi nel campo dei Servizi Sociali distrettuali. Ricordo che il distretto è composto dai Comuni di Cerveteri e Ladispoli e che, fino a luglio, il nostro è il Comune capofila. Si è anche parlato di numerosi finanziamenti persi. Quest’ultima notizia fortunatamente non è corretta: nella realtà c’è un solo contributo che rischia di andare perso e sul quale, congiuntamente al Comune di Ladispoli, stiamo lavorando con grande energia per evitare che ciò avvenga. Purtroppo però i ritardi e le difficoltà lamentate da molti sono invece reali. Non avevo idea di quale fosse il problema. Per questo insieme alla Assessora alle Politiche Sociali Francesca Cennerilli, che ringrazio per il lavoro che sta svolgendo, mi sono attivato immediatamente e ho incontrato tutti i soggetti interessati in modo da poter ricostruire un quadro reale di cosa stesse accadendo. Purtroppo, la causa principale di questi ritardi risiede proprio nel nostro Comune e nella mancanza di celerità con la quale si sono affrontate le procedure amministrative avviate. Questo è assolutamente inaccettabile, me ne rendo conto; e come prima cosa ritengo di dover chiedere pubblicamente scusa a tutti coloro che stanno subendo disagi come conseguenza di questa condotta. Ma le scuse servono a poco. Va risolto il problema. Per questo, dopo una riunione fiume con il nostro dirigente competente, anche alla presenza del Segretario Generale (che si è subito messo a disposizione), abbiamo deciso di convocare un tavolo operativo per martedì 9 febbraio con il Comune di Ladispoli, il nostro dirigente incaricato e tutti gli uffici competenti. Individueremo velocemente una soluzione e la metteremo in atto. È vero che il personale degli uffici è molto ridotto e che le incombenze sono numerose; ma questo non può in nessun modo giustificare i ritardi soprattutto se, come sembra, era previsto uno strumento per assumere nuove risorse e non è stato sfruttato. Se questo è inaccettabile sempre, lo è ancora di più quando si parla di Servizi Sociali. Come Sindaco del Comune capofila mi impegno da subito a seguire in prima persona le questioni in corso e a definire, dopo la riunione di martedì, un incontro allargato a tutti i soggetti interessati (famiglie, cooperative, associazioni) per illustrare le risultanze, ascoltare eventuali ulteriori problemi e individuare soluzioni. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che in queste ore mi hanno contattato per spiegarmi le difficoltà e che, nonostante fossero interessati dalle questioni, hanno preferito proporre delle soluzioni alla speculazione mediatica. Questa serietà merita una risposta altrettanto seria e puntuale. E vi garantisco che arriverà presto. Da sempre infatti la nostra Amministrazione si è distinta per le attenzioni verso il terzo settore e per gli investimenti in materia. Abbiamo sempre detto e sostenuto che nessuno dovesse essere lasciato indietro. Anche in virtù di questo troveremo soluzioni immediate e potete stare certi che quando verranno individuate eventuali responsabilità, prenderemo duri provvedimenti anche nei confronti di chi ha sbagliato”.
Redazione
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