martedì, Maggio 7, 2024

I grillini ceretani e ladispolani rincarano la dose contro i Servizi Sociali di Cerveteri

di Alberto Sava
Sono diversi giorni che le forze della minoranza ceretana tengono sotto pressione l’Amministrazione del sindaco Alessio Pascucci (Italia in Comune) con la richiesta di dimissioni dell’assessore ai Servizi Sociali Francesca Cennerilli. Oggi scende in campo il portavoce comunale grillino di Cerveteri, Alessandro Magnani che compatta e chiude il cerchio della protesta di tutta la minoranza al Granarone affermando: “Il castello di fuffa costruito da Pascucci continua a franare travolto dalle incompetenze amministrative della squadra scelta dal sindaco. Il Comune nel suo complesso, sia sul piano politico che su quello amministrativo, si conferma incapace di visione e programmazione dei servizi alla collettività. Per questo non mi meraviglia affatto la perdita di finanziamenti regionali per il Distretto Socio Sanitario, perdita resa ancor più grave dal ruolo capofila del progetto del Comune di Cerveteri. Già a dicembre del 2017, insieme ad altre forze di opposizione, presentammo un’interrogazione sulle gravi carenze nell’assistenza degli alunni disabili e, nonostante l’arrivo di finanziamenti regionali, con tutta evidenza il Comune non è ancora in grado di programmare e sopperire alle sue mancanze né di utilizzare i fondi a disposizione. La mancata erogazione o implementazione di servizi sociali crea guasti, ritardi e danni alla comunità impossibili da recuperare. La incompetenza è un male endemico dell’Esecutivo Pascucci. Premesso che la mancanza di personale è un problema pesante per il Comune di Cerveteri, i Progetti Utili alla Collettività prevedono la possibilità da parte dei percettori del reddito di cittadinanza di partecipare a progetti a titolarità dei Comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo di tutela dei beni comuni. Un mese fa, circa, ho presentato una interrogazione in Consiglio comunale perché avevo scoperto che il Comune non si era attivato sui PUC. Scoperta che feci durante un incontro che ho avuto con il Centro per l’Impiego di Cerveteri. Nel corso di quello incontro emersero anche altri ritardi sulla tabella di marcia dei lavori dei Servizi Sociali per partecipare a provvedimenti pubblici per i Comuni, deliberati da Enti sovraccomunali, per i problemi anche di quella fascia di cerveterani disagiati che bussano all’assessorato seguito dalla delegata Francesca Cennerilli”, conclude Alessandro Magnani.

Da Cerveteri a Ladispoli la protesta infiamma i due versanti dell’Aurelia

Ieri le forze ladispolane di opposizione hanno avanzato la richiesta di una commissione congiunta con Cerveteri per fare chiarezza sulla perdita di finanziamenti previsti per il progetto Socio Sanitario del nostro territorio. Oggi la minoranza M5S ladispolana torna ad alzare la voce, rafforzando il coro di accuse e proteste intercomunali contro l’assessorato ai Servizi Sociali di Cerveteri Francesca Cennerilli. Nella nota che segue i grillini ‘cugini’ dichiarano: “Incredibili e gravissime dichiarazioni dell’assessore Lucia Cordeschi a CMR. La settimana scorsa avevamo ascoltato le picconate del consigliere Ardita, che rivelava alcuni retroscena locali. Ed ora l’attuale assessore alle politiche locali Lucia Cordeschi, ha tranquillamente confessato che il distretto socio-sanitario di Ladispoli/Cerveteri è ad un passo dal commissariamento per manifesta incapacità ad usare i fondi regionali. L’assessore afferma che negli ultimi quattro anni ci sono stati fondi non utilizzati per centinaia di migliaia di euro per colpa di un dirigente negligente che non firma gli atti. Sull’argomento è quindi intervenuto il sindaco di Cerveteri che, con l’intento di rasserenare l’ambiente, ha ammesso le disfunzioni, chiedendo scusa ai cittadini, anche a quelli di Ladispoli, e informandoci che si erano subito dati da fare per trovare una soluzione, nonostante fosse sabato! Se stessimo trattando della manutenzione stradale il discorso potrebbe essere chiuso con un “abbiamo sbagliato, abbiamo capito l’errore, adesso sistemiamo tutto”.. Purtroppo qui non si parla di asfalto, tubazioni da riparare o manutenzioni varie, le vittime dell’incapacità di questi amministratori sono i cittadini, particolarmente i più deboli o in difficoltà, che invece dovrebbero essere protetti e tutelati con la massima attenzione. Nel campo del socio-sanitario il mancato intervento non solo determina un danno che nel tempo non è più recuperabile, ma produce una sofferenza psicofisica che nessuno può rimarginare. Persone serie presenterebbero assieme alle proprie scuse, oltre all’avvio di un procedimento amministrativo verso il funzionario responsabile del disastro, anche le dimissioni per manifesta incapacità a svolgere il ruolo assegnatogli. Noi, con tutta l’opposizione consiliare di Ladispoli, abbiamo richiesto la convocazione urgente di una Commissione congiunta con il Comune di Cerveteri per ascoltare gli assessori dei due comuni. Anche perché sembrano evidenti le discrepanze su quanto affermato dall’assessore di Ladispoli, che sembra alludere a fondi perduti per svariate annualità, rispetto a quanto affermato agli organi di stampa dal sindaco Pascucci”.
Redazione
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