L’addio di Alessandro Di Battista al M5s, dopo il via libera su Rousseau a partecipare al governo Draghi, potrebbe cambiare le carte in tavola e riaprire il rischio scissione nel Movimento. Ci sarebbero diversi parlamentari pronti a votare no alla fiducia al nuovo esecutivo. “Da tempo non sono d’accordo con le decisioni del Movimento 5 Stelle e ora non posso che farmi da parte”, ha annunciato Di Battista in un video su Facebook. A votare sì al governo Draghi su Rousseau è stato il 59% dei votanti (44.177 su 74.537 che hanno espresso la loro preferenza).