Il geologo Carlo Doglioni è stato confermato presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) dal ministro dell’Università e la Ricerca (MUR), Cristina Messa. E’ il secondo mandato di Doglioni alla presidenza dell’ente, dopo il primo mandato dell’aprile 2016.
La scelta, rende noto l’Ingv, è avvenuta a seguito della selezione pubblica del MUR e “pone l’accento sulle sue competenze scientifiche e sulla sana gestione dell’Istituto negli ultimi anni, quali il risanamento del bilancio, dando alle donne e agli uomini dell’Ingv la possibilità di affrontare le nuove sfide della ricerca nelle geoscienze e di migliorare il costante monitoraggio della sismicità, del vulcanismo e dell’ambiente italiani”.
Nato a Feltre (Belluno) nel 1957, Doglioni si è laureato in geologia nell’Università di Ferrara nel 1981, dove è rimasto come assistente e ricercatore dal 1983 al 1992. Professore associato all’Università di Bari dal 1992 al 1994, è poi divenuto professore ordinario all’Università della Basilicata e poi docente di geodinamica all’Università Sapienza di Roma nel 1997. Dal 2009 al 2014 è stato presidente della Società Geologica Italiana, dal 2009 è membro dell’Accademia dei Lincei, dal 2011 dell’Accademia dei XL, dal 2016 dell’Accademia delle Scienze di Torino.