giovedì, Marzo 28, 2024

Coronavirus, a Tokyo lo stato di emergenza sarà esteso per altre due settimane

Si rafforzano le ipotesi di un’estensione dello stato di emergenza di altre due settimane, a Tokyo e in tre prefetture confinanti, oltre la scadenza del 7 marzo. Lo confermano diverse fonti dell’esecutivo ai media nipponici, spiegando che i governatori di Chiba, Kanagawa e Saitama, oltre alla governatrice della capitale, Yuriko Koike, sono concordi nel ritenere che la discesa delle infezioni di coronavirus ha subito uno stallo negli ultimi giorni e una riapertura potrebbe creare una nuova ascesa dei contagi. Lo scorso 28 febbraio il governo ha anticipato di una settimana la fine dell’emergenza in altre 6 prefetture, tra cui Kyoto, Osaka e Fukuoka, ma secondo le fonti, i governatori dell’area metropolitana di Tokyo hanno espresso pessimismo per una decisione analoga a tali condizioni. Lo stato di emergenza a Tokyo è entrato in vigore il 7 gennaio, per poi essere esteso di un altro mese il 7 febbraio. Nei dettagli il governo metropolitano ha fissato tra i suoi obiettivi una riduzione settimanale in media del 70% rispetto ai sette giorni precedenti, mentre la prefettura di Saitama, a Nord della capitale, presenta ancora una situazione critica nei ricoveri ospedalieri.
In base alle indicazioni dello stato di emergenza, che non equivale al lockdown sullo stile europeo, le autorità nipponiche esortano i cittadini a ridurre le uscite solo per i servizi essenziali, e le prefetture chiedono ai ristoranti, bar e karaoke lo stop alla vendita di alcolici dalle 19, anticipando la chiusura delle attività alle 20. Da inizio pandemia Tokyo ha registrato 112.345 casi di Covid, con 1.419 morti accertate.
Redazione
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