Decine di faldoni, centinaia di documenti, numerose pagine manoscritte di Stefano Delle Chiaie fondatore del movimento di estrema destra Avanguardia Nazionale, pizzini, manifesti, volantini ma anche note dei servizi segreti e atti relativi a processi sulla strage di Bologna, Golpe Borghese e sull’attentato di Piazza Fontana. Un vero e proprio archivio quello trovato dagli uomini della Digos nel corso della perquisizione svolta nei giorni scorsi in un appartamento nel quartiere Cinecittà nell’ambito dell’indagine per associazione sovversiva, propaganda e istigazione all’odio razziale che vede indagate almeno cinque persone tra cui Vincenzo Nardulli, ex appartenente ad Avanguardia Nazionale