di Alberto Sava
Partito il conto alla rovescia per la data del 3 maggio, giorno in cui i giudici della Corte di Cassazione decideranno il futuro della famiglia Ciontoli, i quattro familiari accusati della morte del giovane ceretano Marco Vannini. Gli ermellini si riuniranno per decidere sulla sentenza di Appello Bis che ha condannato Antonio Ciontoli a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale. Per i familiari (i figli, Federico e Martina, la moglie Maria Pezzillo) a 9 anni e 4 mesi. Nelle scorse settimane uno dei tre protagonisti di questa storia, Federico è più volte uscito sulla stampa per motivare la sua posizione nella vicenda.
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