venerdì, Maggio 24, 2024

Coronavirus, in Israele si studia la possibilità del vaccino a pasticche

La Orovax, società israelo-statunitense, sta studiando un vaccino anti covid in compresse. Uno studio preclinico sugli animali ha mostrato che le pastiglie hanno prodotto anticorpi dopo una singola dose. L’azienda, secondo quanto riportano i media israeliani, ha affermato che il vaccino dovrebbe fornire una buona protezione non solo contro il virus classico, ma anche contro le mutazioni emergenti del coronavirus. “Un vaccino orale eliminerebbe diverse barriere per una distribuzione rapida e su larga scala, ridurrebbe i costi di distribuzione e consentirebbe alle persone di vaccinarsi da sole a casa”, ha affermato Nadav Kidron, amministratore delegato di Oramed, proprietaria di Oravax, la società con sede a Gerusalemme che sta sviluppando il ritrovato.  “Mentre la facilità di somministrazione è fondamentale oggi per accelerare i tassi di inoculazione – ha aggiunto -, un vaccino orale potrebbe diventare ancora più prezioso nel caso in cui diventi indispensabili il richiamo annuale come per il vaccino antinfluenzale standard”.
Redazione
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