giovedì, Aprile 25, 2024

Crisi in Libia, parla il ministro degli Esteri Di Maio: “Prioritaria l’attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco, a partire dalla riapertura della strada costiera Sirte-Misurata, dal ritiro di tutti i combattenti e mercenari stranieri dal Paese”

“Sul versante militare, riteniamo prioritaria la completa attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco, a partire dalla riapertura della strada costiera Sirte-Misurata, dal ritiro di tutti i combattenti e mercenari stranieri dal Paese e l’avvio della Missione di Monitoraggio e Verifica del cessate il fuoco sotto egida Onu”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Tripoli con i colleghi francese e tedesco, Jean-Yves Le Drian e Heiko Maas. “La Libia ha oggi un Governo unificato, legittimato dal Parlamento e nel pieno delle proprie funzioni. Si tratta di un risultato che, fino a pochi mesi fa, sembrava irraggiungibile e che invece è divenuto realtà grazie alla volontà dei libici e agli incessanti sforzi delle Nazioni Unite, che l’Italia e l’Europa hanno sostenuto senza esitazioni, nella convinzione che non potesse esserci nessuna soluzione militare alla crisi libica. Ci auguriamo che il governo possa ora concentrarsi su alcuni obiettivi prioritari, a partire dall’organizzazione delle elezioni il 24 dicembre prossimo”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. “Riteniamo infatti fondamentale che il popolo libico possa esprimersi in una consultazione elettorale nei tempi stabiliti dalla Road Map di Tunisi. A tale riguardo, è indispensabile che trovi conferma un chiaro quadro costituzionale e legislativo per le elezioni parlamentari e presidenziali”.
Redazione
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