La ASD Città di Cerveteri piazza altri tre colpi importanti in vista del campionato di Eccellenza che avrà inizio tra due settimane. Approdano ufficialmente in verde azzurro l’ex Grosseto in B Daniele Federici, l’estroverso talento capitolino Luca Di Giovanni e la freccia di “casa” (si tratta di un dolce ritorno nel club etrusco) Daniel Paraschiv. Un difensore con attitudini da centrocampista e due esterni d’attacco dunque, per il noto tecnico Alberto Mariani che, in occasione della seduta di allenamento odierna, svoltasi nel primo pomeriggio allo stadio Enrico Galli ha raccolto la squadra responsabilizzandola di nuovo, con professionalità poiché alla ripresa delle danze ormai, manca davvero poco. Il direttore sportivo di origini romane Sandro Fabietti (presente nelle due foto coi calciatori), ha parlato così dei nuovi innesti. “Abbiamo aggiunto esperienza, professionalità, tecnica, velocità e senso di appartenenza col tesseramento di Daniele, Luca e Daniel. Col mister e coi suoi collaboratori stiamo lavorando per far crescere in maniera esponenziale il livello complessivo del gruppo squadra che ad oggi è buono ma può ulteriormente migliorare”.
AGGIORNAMENTO del 27.03.2021 ore 13.49
Il sogno della Freccia della Transilvania
Cerveteri avanti tutta, corre e suda per trovare la forma adatta in vista del 11 aprile, data in cui riparte dopo 5 mesi di stop il campionato di Eccellenza. Alla corte di Mariani sono arrivati molti giocatori, elementi che potranno danno un valore a un organico tra i più competitivi del raggruppamento a 11 formazioni. Dopo una stagione è tornato a casa sua Alessandro Paraschiv, attaccante che avrà modo di affiancare due colonne della categoria: Di Mario e Di Giovanni. Gli acquisti del diesse Fabietti si sono arricchiti dagli arrivi di Federici, Chirieletti, Di Mauro, e ad ore si attendono notizie in merito a nuovi ingaggi. Il ritorno di Paraschiv, per tutti la “Freccia della Transilvania” è un ritorno che ha portato entusiasmo in seno alla tifoseria. L’attaccante ha, nel corso della sua carriera dilettante, amando solo due colori: il verde e l’azzurro. “Un bel gruppo, mi sento stimolato e mi metto a disposizione dell’allenatore – dice il calciatore etrusco – in questo campo ho vissuto gioie e sofferenze, c’è parte della mia vita e vorrei contribuire a trascinare il Cerveteri dove merita. Una piazza importante, una tifoseria calorosa e passionale, ci sono gli ingredienti giusti per puntare in alto. Il mio sogno è di vedere il Cerveteri in serie D ed esserne uno dei protagonisti. Chiedo tanto, lo so. Ma per questa maglia voglio dare il massimo”.
