“Visto che mantengo la delega alla scuola, posso rispondere con una battuta al tentativo del gruppo consiliare M5s di innescare una polemica sul trasporto scolastico: ragazzi, applicatevi di più…”. “Se il Comune di Civitavecchia non compare tra i Comuni presenti nell’elenco del MIT, è infatti solo perché purtroppo non ha alcun titolo a partecipare a quel Bando. Se i 5 stelle lo avessero letto, avrebbero scoperto che i contributi del MIT sarebbero stati destinati a CSP nella misura pari alla differenza tra il corrispettivo previsto dal contratto di trasporto scolastico ed il minore importo corrisposto a CSP, a fronte delle ridotte prestazioni di servizio. Peccato, però, che i 5 stelle abbiano la memoria corta e che abbiano completamente dimenticato che il 30 agosto del 2017 (con deliberazione di Consiglio Comunale n. 83) essi stessi, con l’intera loro maggioranza, abbiano approvato gli schemi di tutti i contratti di servizio con Csp, prevedendo, nel caso di quello relativo al trasporto scolastico, una clausola capestro cosiddetta “vuoto per pieno” (ovviamente oggetto di prossima revisione) che obbliga il Comune (in caso di sospensione del servizio per cause esogene), a dover pagare l’intero corrispettivo alla società partecipata”. “A ben vedere, quindi, l’unica cosa giustificata del loro comunicato era la preoccupazione per “le tasse profumatamente pagate dai cittadini”. L’avessero avuta nel 2017, il Comune avrebbe potuto avere almeno quel ristoro sugli scuolabus… Ma la vicenda dimostra che c’è sempre una ragione per studiare: senz’altro i consiglieri del M5s hanno imparato la lezione e la prossima volta si rivolgeranno agli uffici comunali, che nonostante le gravi carenze d’organico non mancheranno di spiegare loro ciò che dovesse restargli di difficile comprensione”. Questo il commento del Sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.