sabato, Aprile 20, 2024

Cerveteri verso la Tarip, dubbi e interrogativi di un contribuente

Riceviamo e pubblichiamo: “Leggendo un articolo sulla voce, riguardante l’approvazione del regolamento della TARIP, da parte del consiglio comunale e molto apprezzato dall’Assessora alle Politiche Ambientali Elena Gubetti. Di conseguenza venivano impartite delle direttive con cui si invitava la cittadinanza a scaricare l’applicazione JUNKER, invitando i cittadini, anche i più anziani (super nonno dello smartphone), che avevano provveduto al ritiro prima del gennaio 2021 a scansionare il codice a barre presente sui contenitori. E ciò al fine di contabilizzare il numero delle esposizioni dei mastelli allo scopo di determinare la quota che il contribuente pagherà (tra i costi variabili della bolletta). In detto contesto intendo formulare le seguenti domande: ma i mastelli consegnati a seguito dell’identificazione dei proprietari degli immobili, non erano muniti di microchip? Come dichiarato allora dagli addetti alla distribuzione. E i dati identificativi degli utenti che hanno provveduto al ritiro non sono già in possesso del Comune? Inoltre come si può concepire una tassazione sul principio sul numero delle esposizioni dei contenitori, quando in discarica l’importo da pagare, come giusto che sia, è basato sul peso (tonnellate). Non essendo acculturato porgo un quesito molto difficile da risolvere. Se un cittadino possiede un giardino che gli consente di accumulare 10 Kg di indifferenziata e di esporre il mastello una volta a mese, e un cittadino che espone il mastello settimanalmente producendo in totale 5Kg, tra i due qual è che deve pagare di più. La risposta è nella logica, appunto nella logica. Inoltre le chiedo ma è legittima una delibera concepita in tal senso? Fiducioso che come al solito non fornirà i chiarimenti, a mio giudizio dovuti, le preannuncio la nascita di una lista civica denominata “Uniti per la Trippa”, seguaci delle idee del più famoso “Antonio La trippa”. Iniziativa dovuta per farci  sentire cittadini e non sudditi. Di conseguenza li inviteremo a non votarci, ma a votare solo quei personaggi  e quelle forze politiche  che hanno sempre mantenuto le promesse pre elettorali”. Lettera firmata
Redazione
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