Nonostante l’assenza dell’autrice del libro “Io sono Giorgia” la presentazione c’è stata. Oltre cento copie vendute in meno di un’ora e soprattutto una bella sfilata di politici ed aspiranti tali di tutti gli schieramenti, centro sinistra compreso, tanto che più di uno con fare ironico ha commentato “non pensavo che il libro di Lilli Gruber potesse incuriosire così tanto…” Ed effettivamente la presentazione del libro di ieri è stata l’occasione per una anteprima di campagna elettorale, visto che il 2022 segnerà il ritorno alle urne per il rinnovo del consiglio comunale, cui seguirà se tutto va bene quello del consiglio regionale. Ed infatti dalla Regione Lazio sono arrivati in gran numero i consiglieri Colosimo, Righini, Maselli, Aurigemma, Ghera (arrivato ad evento ormai terminato) ma anche l’ex assessore Ciocchetti ed il commissario FdI Salvitti, che hanno preso la parola. Presente non solo sul libro ma anche fisicamente Arianna Meloni, sorella della Giorgia nazionale. Ovviamente non potevano mancare i 5 consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, organizzatori dell’evento, che hanno preso la parola per salutare il numeroso pubblico che affollava il marciapiede antistante la libreria Mondadori di viale Italia. Da segnalare l’intervento di Domenico De Carolis, “Mimmino” 86 primavere portate alla grande, al quale il consigliere Ardita ha fatto dono del libro della Meloni ed il momento di imbarazzo della consigliera Marongiu che presa la parola non ricordava in che partito fosse. Sicuramente migliore l’intervento del capogruppo Cavaliere che ha centrato le tematiche del libro.
