“Se non arrivo la ballottaggio, per la mole di lavoro che ho fatto, per le persone che mi hanno aiutato, vuol dire che avrò fallito, che i romani non si sono fidati del fatto che Roma può cambiare con una lista civica”. Lo ha detto a Tagadà, su La 7, il candidato sindaco a Roma, Carlo Calenda, leader di Azione. “Al ballottaggio non farò accordi”.