giovedì, Marzo 28, 2024

Effetto lockdown: gli italiani hanno “riscoperto” il pane di qualità

Gli italiani non lo hanno mai ‘dimenticato’ ma di sicuro il pane – dal lockdown in poi – ha vissuto una ‘rivincita’ che ha sancito l’evoluzione (soprattutto qualitativa) di questo prodotto, che ha visto nuovi prodotti e nuove forme di consumo con la nascita di forni diffusi, forni con negozi virtuali, bakery di ultima generazione con bistrot e caffetteria annessi. Nell’ottica di questa nuova ‘frontiera del gusto’ si inseriscono i riconoscimenti della terza edizione di Pane&Panettieri d’Italia 2022 del Gambero Rosso. Una pubblicazione, realizzata in collaborazione con Petra-Molino Quaglia, che va oltre il semplice bisogno degli italiani di ‘mettere le mani in pasta’ ma sancisce la ripresa di tanti professionisti che, costretti dalle circostanze ad interrompere o comunque a ridurre drasticamente le attività, hanno impiegato le loro energie sulla panificazione. Come spiega il ‘Gambero Rosso’ “sono infatti nati laboratori paralleli che hanno avuto una duplice funzione: da un lato, hanno salvato posti di lavoro, dall’altro, hanno aperto nuove prospettive, stimolando lo sviluppo del settore in cui i giovani sono sempre più protagonisti. Il pane diventa sempre più un prodotto da tutelare con un’attenzione rigorosa alla scelta delle materie prime, dalle farine al lievito: un pane sempre più etico e sostenibile, come vorremmo che fosse il futuro verso il quale ci incamminiamo”. La guida 2021 – presentata oggi a Roma – vede il massimo riconoscimento (i Tre Pani) assegnato a 50 panifici con un predominio della Lombardia con 8 premi, seguita da Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Lazio con 6; dalla Sicilia con 4; dalla Puglia con 3; Toscana, e Campania con 2; Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Basilicata e Sardegna con 1 . Fra le regioni assenti, il Molise, che si ‘consola’ con il premio speciale come Panettiere Emergente assegnato a Stefano Priolo, erede e innovatore dell’omonimo forno di Bojano (Cb). Fra i prodotti, il riconoscimento di ‘Pane dell’Anno’ va invece al Pane al Cioccolato Fondente di Pezz de Pane di Frosinone mentre il premio Pane e Territorio va al panificio Tundu, di Oliena, in provincia di Nuoro. A sancire questa rinnovata attenzione è il nuovo corso professionale della Gambero Rosso Academy “Professione Panettiere” pensato per formare i futuri professionisti della panificazione, capaci di operare sia nell’ambito della produzione artigianale che industriale: le lezioni inizieranno il 6 settembre a Torino e il 25 ottobre a Roma. “In questa terza edizione della guida Pane&Panettieri vogliamo celebrare il pane, un prodotto tradizionale ma che al tempo stesso è in continua evoluzione.” dichiara Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso “È iniziata una nuova era per i maestri panificatori, che grazie al loro impegno e alla loro passione stanno rivoluzionando un settore che coinvolge sempre più i giovani, futuri protagonisti dell’arte bianca.” “Ci impegniamo da sempre a promuovere i maestri che con grande abilità esaltano le nostre produzioni agroalimentari di qualità sia a livello nazionale che internazionale” continua l’A.d. Luigi Salerno. “Le nostre pubblicazioni sono lo specchio del nostro costante supporto ai maestri che con impegno e attenzione trasformano le produzioni di qualità in prodotti unici al mondo.”
Redazione
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