giovedì, Aprile 25, 2024

Rendiconto 2020: arriva l’ok della Maggioranza

È passato con i 13 voto favorevoli della sola maggioranza e con la contrarietà dei cinque consiglieri di opposizione rimasti D’Antò, Lecis, Lucernoni, Tarantino e Scilipoti, il Rendiconto di gestione 2020. Un documento tecnico snocciolato dall’assessore al Bilancio Norberta Pietroni nel corso del consiglio di ieri. “Il rendiconto – ha spiegato – presenta un risultato di amministrazione di circa 52,2 milioni che, al netto dell’accantonamento dei fondi vincolati, porta ad un risultato di -23,168 milioni con un miglioramento del disavanzo di circa 750mila euro rispetto al risultato atteso. La cassa rimane una critici in quanto nonostante nel 2020 la mancata restituzione dell’anticipazione di tesoreria si attesti a soli 415mila euro, l’utilizzo nei primi mesi del 2021 si è già attestato intorno agli 8 milioni. Le entrate comunali registrano un buon grado di realizzazione, specie per quelle tributarie, con il calo del gettito compensato in parte dai ristori dello Stato. Maggiori difficoltà si sono riscontrate nella riscossione delle entrate del Titolo 3°, ovvero entrate patrimoniali ed extratributarie”. In tutto lo Stato ha erogato 3,6 milioni quale Fondo per le funzioni fondamentali destinato a compensare il calo del gettito dell’Imu, dell’addizionale Irpef e della Tari, oltre a diverse entrate patrimoniali nonché le maggiori spese dovute all’emergenza Covid. Gli uffici hanno già certificato al Mef l’effettivo utilizzo di circa 3,5 milioni di euro, con un avanzo utilizzabile nel 2021 per circa 90mila euro. La spesa corrente 2020 si attesta allo stesso livello del 2019 per circa 62 milioni di euro, con quella del personale in costante diminuzione. Elencate poi una serie di spese per investimenti come i 2,8 milioni per la manutenzione delle strade, 170mila euro per la messa in sicurezza di stabili comunali, 490mila euro per l’edilizia scolastica, 400mila euro per la messa in sicurezza della barriera frangiflutti, 1,1 milione per la bretella di collegamento porto-interporto. Nessun intervento da parte della maggioranza, con il silenzio stigmatizzato dai rappresentati dell’opposizione, da Frascarelli a Piendibene, passando per Tarantino, Scilipoti e tutto il gruppo del M5S. Chiesti chiarimenti su fondo immobiliare, manutenzione ordinaria, osservatorio ambientale, zona industriale abbandonata e non adeguatamente rilanciata, videosorveglianza e attenzione alle periferie, gestione dei rifiuti. “In questa città – ha spiegato Piendibene – non si vede alcuna occasione di sviluppo e di lavoro dati dall’azione di questa amministrazione comunale”. “Continua a venire al pettine – hanno aggiunto dal M5S – l’assenza di risposte dell’amministrazione, con il silenzio su cose scomode come Csp”. Accuse che gli assessori presenti, come De Paolis e Magliani, hanno rispedito al mittente elencando tutta una serie di interventi e di iniziative necessarie anche a pianificare il futuro.
Redazione
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