giovedì, Maggio 2, 2024

Ripresa, l’ottimismo del ministro Franco: “Una crescita del Pil al 5% nel 2021 appare raggiungibile”

“Le stime interne indicano una crescita congiunturale prossima al 2% nel secondo trimestre”, e “oggi un recupero del Pil pari o superiore al 5% appare raggiungibile”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, all’assemblea annuale dell’Associazione bancaria italiana, spiegando che “i consumi potrebbero dare una spinta importante alla crescita a partire dal terzo trimestre”. Assemblea on line dell’Abi, l’Associazione Bancaria Italiana. L’Assemblea è l’occasione per fare il punto sull’impegno delle banche in questa difficile fase, sull’Italia e sull’Europa. I lavori saranno aperti dalla relazione del presidente, Antonio Patuelli. Seguiranno gli interventi del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, e del Ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco. “Le banche sono in prima fila” per costruire, dopo la fine della pandemia, “una nuova fase economica, sociale e civile, per un nuovo possibile “miracolo economico”. E’ quanto annuncia il presidente dell’Abi Antonio Patuelli nel suo intervento all’assemblea annuale dell’associazione sottolineando come per “gli imponenti investimenti” necessari si debba “incentivare i risparmiatori italiani ad investire non solo in Titoli di Stato, ma anche in obbligazioni convertibili e in azioni”; “distinguendo fiscalmente gli investimenti a medio e lungo termine dei “cassettisti”, che non debbono essere equiparati agli speculatori” “In Italia, grazie al buon andamento della campagna di vaccinazioni e al miglioramento del quadro sanitario, la ripresa economica si sta consolidando” e secondo le stime della Banca d’Italia che usciranno il 16 luglio il Pil “si rafforzerebbe con decisione nel secondo semestre; nella media dell’anno potrebbe toccare valori intorno al 5 per cento, consentendo un recupero di oltre metà della caduta del prodotto registrata nel 2020”. Lo afferma il governatore Ignazio Visco.  Le banche – sottolinea Visco – devono “continuare a operare con correttezza e con lungimiranza” per contribuire “a sostenere la definitiva uscita dalla crisi pandemica e il rilancio della nostra economia”. Il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco evidenzia come “l’azione di vigilanza deve trovare un complemento in quella degli intermediari”. Visco cita il governatore Stringher che nel 1927 , ricordava che la principale garanzia della solidità delle banche proviene “dalla capacità, dal vigile accorgimento nell’operare e dalla rettitudine degli uomini, cui sono affidate le sorti delle aziende di credito”. La Banca d’Italia – ha detto in un altro passaggio – “segue da vicino” alcune banche nei “piani di ristrutturazione e possibili operazioni di aggregazione”, “non certo per guidarne l’esito secondo programmi prestabiliti, ma per assicurare che esso conduca a intermediari più solidi e, quindi, maggiormente in grado di sostenere l’economia e favorirne il ritorno su un sentiero di crescita elevata e duratura”. Lo afferma il governatore Ignazio Visco all’assemblea Abi secondo cui “siamo anche impegnati nella valutazione delle possibili soluzioni ai casi di crisi che riguardano alcuni banche di medie-grandi dimensioni, alle prese con processi di recupero e risanamento”.
Redazione
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