giovedì, Maggio 16, 2024

Covid, record mondiale di contagi: in un giorno oltre 54mila casi e 1.205 vittime

L’Indonesia ha segnato un record mondiale di casi giornalieri di Covid-19 con 54 mila contagi in 24 ore, strappando il record al Brasile, che aveva registrato 45 mila casi in un giorno solo. I nuovi decessi sono 1.205. L’incidenza dei contagi, in un Paese tra i più popolosi del mondo, è pari a 169 casi per milione di abitanti, comunque inferiore non solo a quella dei Paesi europei più colpiti come la Spagna (498) ma anche ad altre nazioni del Sud Est asiatico, come la Malesia (333). L’impennata dei contagi nelle ultime settimane ha messo sotto forte pressione il sistema sanitaria, in particolare nell’isola di Giava, dove scarseggia l’ossigeno per i pazienti più gravi. Lo scorso 3 luglio le autorità hanno disposto la chiusura temporanea di scuole, parchi, centri commerciali e ristoranti. Come gran parte dell’Asia, l’Indonesia è stata investita dalla variante Delta a causa della lentezza della campagna vaccinale. Finora solo 15,9 milioni di persone, ovvero il 5,8% della popolazione, hanno ottenuto l’immunizzazione completa. E’ allarme anche in Australia: si fa più serrato il confinamento a Sydney, dove da sabato tutti i negozi non essenziali dovranno restare chiusi e i residenti dei quartieri più colpiti dal Covid-19, nel Sud Ovest della città, dovranno rimanere chiusi in casa. Lo ha annunciato la premier dello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian. “Abbiamo fino a un certo punto stabilizzato la curva ma non siamo riusciti ad abbatterla”, ha spiegato Berejiklian in conferenza stampa. Nel Nuovo Galles del Sud il numero dei contagi è salito sopra il centinaio nelle ultime 24 ore, nelle quali è stato inoltre registrato un decesso. Il numero dei casi attivi rimane elevato in modo “ostinato”, ha aggiunto la premier. A Melbourne, dove due giorni fa è stato disposto il quinto lockdown dall’inizio della pandemia, sono state rafforzate le restrizioni sugli spostamenti da e verso Sydney. La strategia “Zero Covid” dell’Australia, che ha di fatto chiuso i confini dal marzo dello scorso anno, è stata messa in crisi dalla lentezza della campagna vaccinale e dalla rapidità di diffusione della variante Delta. Il governo thailandese ha, a sua volta, vietato gli assembramenti pubblici e sta valutando ulteriori restrizioni a causa dei livelli record raggiunti dai contagi da Covid-19, che hanno toccato oggi quota 10.082 casi in 24 ore, con 141 nuovi decessi. Lo ha comunicato su Facebook il primo ministro, Prayuth Chan-ocha. “C’è bisogno di espandere le misure per limitare i movimenti delle persone il più possibile e chiudendo più esercizi lasciando aperti solo gli essenziali”, ha scritto Prayuth. Dall’inizio della pandemia, la Thailandia ha registrato 391.989 contagi e 3.240 decessi per Covid-19. Da lunedì scorso le aree considerate ad alto rischio, tra cui la capitale Bangkok, sono sottoposte alle restrizioni più rigide da un anno, tra cui il coprifuoco dalle 21 alle 4 e la chiusura dei centri commerciali.
Redazione
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