“Usare il Green pass per prendere i mezzi pubblici va bene, concordo con una proposta che punta a incentivare le vaccinazioni”. Lo afferma Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e primario di Infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma, commentando la proposta del consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi, di usare il Green pass anche sui mezzi pubblici. “Ogni classe di età ha un fattore di rischio in caso di contagio Covid. Un over 70 può avere conseguenze più gravi rispetto a un quarantenne, ma lo dico per esperienza: in reparto ho visto tanti casi gravi anche tra i giovani e anche molti che non sono usciti vivi dalla rianimazione. Quindi, devono vaccinarsi anche gli under 40, su questo non si deve scherzare e dovrebbero parlare solo gli scienziati”, sottolinea l’esperto. In alcune interviste il leader della Lega, Matteo Salvini, e il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, si sono detti contrari alle immunizzazione per gli under 40. Ma Andreoni avverte: “Stiamo vedendo in maniera inattesa effetti della malattia da Covid anche in soggetti molto giovani. Questo sfata l’idea che l’impatto del Covid sia minore. Poi in queste settimane stiamo vedendo molti giovani che, pur avendo avuto una forma modestissima di patologia, stanno subendo le conseguenze del ‘long Covid’, con perdita del gusto e dell’olfatto per mesi, oppure anche alopecia e una profonda astenia”. “Poi, e voglio sottolinearlo, dobbiamo considerare il vaccino un gesto altruistico – ripete l’infettivologo – che facciamo per difendere la comunità e non solo la nostra persona”.