Pedro Castillo è stato proclamato vincitore delle elezioni presidenziali in Perù passate settimane dal voto. Secondo l’Ufficio nazionale dei processi elettorali (Onpe), il candidato di Perú Libre ha ottenuto il 50,12% dei voti al ballottaggio del 6 giugno contro il 49,87% dei consensi andati a Keiko Fujimori. Per l’Onpe Castillo ha vinto per poco più di 44.000 voti. Lui, 51 anni, ha ringraziato su Twitter i peruviani “per questo trionfo storico”. Fujimori, 46 anni, ha denunciato “irregolarità” nello spoglio e “segni di frode”, accuse respinte dall’Onpe. Per l’Organizzazione degli Stati Americani (Oas) il voto si è svolto senza “gravi irregolarità”. Nelle scorse ore in un discorso in tv Fujimori, figlia di Alberto Fujimori e candidata del partito conservatore Fuerza Popular, si è impegnata ad “accettare i risultati perché è quello che richiedono la legge e la Costituzione che ho giurato di difendere”. “E’ giunto il momento di invitare tutti i settori della società per costruire insieme – ha scritto su Twitter Castillo, che si insedierà il 28 luglio – un Perù inclusivo, un Perù giusto, un Perù libero. Senza discriminazioni e per i diritti di tutti e tutte”. “Oggi, fratelli e sorelle, inizia una nuova tappa nella nostra storia”, ha aggiunto, con un appello a tutte le comunità e “a tutta la società” per contribuire a “rendere bella questa patria”. “Rifiuteremo tutto ciò che va contro la democrazia”, ha detto durante un discorso a Lima dopo la proclamazione, come ha riportato Rpp. “Guardiamo con ottimismo al futuro del nostro Paese”, ha twittato il presidente ad interim Francisco Sagasti, auspicando “l’inizio di una nuova tappa di riconciliazione, consenso e unità”.