venerdì, Maggio 3, 2024

Esplosione a Leverkusen, purtroppo non ci sono più speranze per i 5 dispersi

“Dobbiamo purtroppo dare per scontato che i cinque dispersi non siano vivi”. Lo ha detto Frank Hyldmar, amministratore delegato di Currenta, l’azienda proprietaria del Chempark, il “parco chimico” di Leverkusen, in Germania, nel corso di una conferenza stampa di aggiornamento dopo l’esplosione avvenuta alle 9.42 di martedì mattina. Due persone (un collaboratore e un dipendente di una ditta esterna) erano già state trovate morte. Uno dei 31 feriti è grave. Dei cinque dispersi, quattro sono dipendenti, uno di una ditta esterna. Sono complessivamente 70 le aziende che lavorano nei tre parchi chimici. Al centro di Leverkusen, dove secondo la radio Wdr lavorano tra i 25.000 e i 48.000 dipendenti, Bayer Ag e diverse università ricercano principi attivi per farmaci, gruppi chimici come Lanxess, Evonik o Covestro producono oltre 5mila prodotti chimici, dall’acetone alla soda caustica all’acido solforico.  La deflagrazione si è sentita ad oltre 10 chilometri di distanza, mentre la sua vibrazione è stata registrata dalle stazioni geologiche nel raggio di 40 chilometri.
Redazione
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