giovedì, Marzo 28, 2024

Report dell’Istat: in giugno si registra un aumento degli occupati (+166mila). I senza lavoro scendono al 9,7%

Nel mese di giugno si registra, rispetto al mese precedente, un aumento degli occupati e una diminuzione sia dei disoccupati sia degli inattivi. La crescita dell’occupazione (+0,7%, pari a +166 mila unità) si osserva per gli uomini, le donne, i dipendenti, gli autonomi e per tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione sale al 57,9% (+0,5 punti).  Lo comunica Istat, segnalando che si rafforza la tendenza alla crescita iniziata a febbraio 2021, con un aumento nei cinque mesi di oltre 400 mila occupati; la risalita non coinvolge i lavoratori autonomi, che perdono 44 mila unità, nonostante il recupero di 39 mila unità nell’ultimo mese. Rispetto a febbraio 2020, mese precedente a quello di inizio della pandemia, il numero di occupati è ancora inferiore di oltre 470 mila unità; il tasso di occupazione è più basso di 0,8 punti percentuali, il tasso di inattività rimane superiore di un punto percentuale. Nel confronto annuo, il numero di occupati è superiore a quello di giugno 2020 dell’1,2% (+267mila unità). Confrontando il secondo trimestre di quest’anno con il precedente, il livello dell’occupazione è più elevato dell’1,0%, con un aumento di 223mila unità. La crescita riguarda uomini e donne, dipendenti e lavoratori di ogni classe di età ad eccezione dei 35-49enni, mentre il tasso di occupazione – in aumento di 1,1 punti percentuali – sale per tutte le classi di età. A giugno la diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-5,1% rispetto a maggio, pari a -131mila unità) riguarda entrambe le componenti di genere e tutte le classi d’età. Il tasso di disoccupazione scende al 9,7% (-0,5 punti) e torna, dopo cinque mesi, sotto la soglia del 10%; tra i giovani si attesta al 29,4% (-1,3 punti).  Il mese di giugno mostra, su base mensile, dinamiche simili per donne e uomini sia rispetto al tasso di  occupazione, che cresce di 0,5 punti tra le prime e di 0,4 punti tra i secondi, sia rispetto a quello di disoccupazione, che diminuisce rispettivamente di 0,3 e 0,7 punti; l’inattività, invece, aumenta tra i maschi (+0,2 punti) e diminuisce tra le femmine (-0,4 punti). Su base annua, l’andamento dei tassi è concorde per l’occupazione, in  aumento di 0,9 punti per gli uomini e di 1,3 punti per le donne, e per l’inattività, che scende rispettivamente di 0,9 punti e di 1,7 punti;  il tasso di disoccupazione, stabile per i maschi, cresce di 0,4 punti  tra le femmine.
Redazione
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