venerdì, Maggio 3, 2024

Green Pass obbligatorio per treni, navi e aerei? “Il popolo del web” è fortemente contrario

Il Green Pass obbligatorio per treni, navi e aerei, che il Governo potrebbe approvare nel prossimo decreto in programma giovedì, fa discutere, innesca polemiche, provoca divisioni; così come si discute dell’eventuale obbligo vaccinale per i docenti e il personale scolastico. Anche tra le forze politiche che sostengono il Governo, attualmente, non c’è un ampia maggioranza condivisa sull’estensione degli obblighi per contenere la diffusione da Covid-19. Nella Lega si registra disapprovazione, alcuni parlamentari del Carroccio hanno partecipato alla fiaccolata contro il passaporto vaccinale causando malumori all’interno del partito. Seduta sospesa in Parlamento a causa della protesta alla camera dei deputati di Fratelli d’Italia che esponevano cartelli con scritto “no green pass”. Sul web l’andamento delle conversazioni è costante, non si osserva una caduta dell’interesse sul tema, sebbene il picco massimo dell’attenzione e dell’engagement si  registrano in concomitanza della proposta del Presidente francese Macron, di rendere la vaccinazione obbligatoria. Tuttavia nelle piazze italiane le manifestazioni di protesta di moltiplicano e si fanno sentire, così come sui social dove la disapprovazione per ulteriori limitazioni alla circolazione e obblighi alla vaccinazione provocano alti livelli di disapprovazione e rabbia, superando l’80% delle emozioni ricavabili all’interno delle conversazioni, con gli algoritmi di intelligenza artificiale di Kpi6*. Di conseguenza i protagonisti su Twitter più menzionati e attivi sono proprio i politici più dubbiosi e ostili a nuove misure obbligatorie, come Claudio Borghi della Lega e Francesco Lollobrigida di Fratelli d’Italia.
Redazione
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