Il nuovo governo dei talebani in Afghanistan “senza alcun dubbio, sarà un governo islamico. Qualunque sia la combinazione, che sia islamico è garantito”. Lo ha detto il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid, in un’intervista alla Cgtn, canale in lingua inglese del network statale cinese Cctv. Mujahid ha aggiunto di sperare che le discussioni e le consultazioni sulla formazione dell’esecutivo portino a una buona conclusione. Il governo che i talebani stanno elaborando per l’Afghanistan ha come modello quello della Repubblica islamica dell’Iran. Lo riferisce la Cnn citando proprie fonti, secondo le quali Hibatullah Akhundzada sarà riconosciuto come il leader supremo dell’Afghanistan. Autorità religiosa alla quale viene riconosciuta la più alta carica del Paese, Akhundzada avrà quindi il potere di decidere la linea politica, annullare le leggi e anche rimuovere il presidente. Al leader supremo viene riconosciuta l’ultima parola su tutte le questioni di stato. Akhundzada, che ha guidato i Talebani dal 2016, lavorerà principalmente da Kandahar. “Il leader supremo dei Talebani Hibatullah Akhundzada, che non ha mai fatto un’apparizione pubblica e la cui ubicazione è rimasta in gran parte sconosciuta, sarà molto probabilmente il leader supremo, che presiederà un Consiglio supremo”, ha riferito la Cnn citando proprie fonti. Sono iniziati in Qatar i colloqui fra Londra e i talebani destinati nelle intenzioni del governo di Boris Johnson a cercare di assicurare un corridoio di uscita dall’Afghanistan a cittadini britannici e afghani rimasti indietro dopo il ritiro militare occidentale, ma intenzionati a lasciare il Paese. “Il rappresentante speciale del primo ministro per la transizione afghana, Simon Grass, è a Doha e sta incontrando alti rappresentanti talebani per sottolineare l’importanza di un passaggio sicuro dall’Afghanistan ai cittadini britannici e a quegli afghani che hanno lavorato con noi negli ultimi 20 anni”, ha dichiarato Downing Street. Il Qatar ha invitato con urgenza i Talebani ad aprire un corridoio umanitario, garantendo un”passaggio sicuro” a chi voglia lasciare l’Afghanistan. L’invito è venuto per bocca del ministro degli Esteri del piccolo regno del Golfo: “Insistiamo con i Talebani perché decretino la libertà di movimento e un salvacondotto per chi vuole entrare euscire” dal Paese, ha detto in conferenza stampa Sheikh Mohammed bin Abdulrahman al-Thani, dopo un colloqui con la sua omologa olandese, Sigrid Kaag, in visita a Doha. “Era ora di finire questa guerra. C’è un mondo nuovo e dobbiamo difendere gli Usa da nuove minacce. La nostra strategia deve cambiare. Non avevamo bisogno di continuare una guerra di terra”, ha detto il presidente Usa Joe Biden nel suo discorso alla nazione sulla fine della presenza Usa in Afghanistan. “Il mondo sta cambiando – ha aggiunto -, dobbiamo affrontare le sfide di questo secolo e la competizione con la Cina o la Russia, continuando a combattere il terrorismo”.