Lo comunica il delegato comunale ai rapporti con RFI Renato Galluso, che continua: “Si tratta di un nuovo servizio che completa il lavoro fatto da RFI. Attivo anche il biglietto integrato Cerveteri Necropoli. Siamo tutti orgogliosi della nostra stazione e non mi stancherò mai di ringraziare per l’attenzione RFI, Trenitalia”. Da queste parole traspare la passione con cui Renato Galluso, ex capotreno oggi in pensione, svolge il suo ruolo di delegato comunale. Per i pendolari, soprattutto quelli delle corse tra le 6 e le 7 del mattino, è normale incontrare questo signore fermo all’ingresso della stazione pronto a dare supporto, notizie e consigli a quanti ne fanno richiesta. Il supporto maggiore che richiedono i pendolari è un aiutino nell’utilizzo delle macchinette per fare il biglietto del treno, confida l’ex capotreno. Nel quadro della radicale riqualificazione della stazione di Marina di Cerveteri, i nuovi monitor arrivi/partenze rappresentano una sorta di ciliegina sulla torta. Fino a qualche anno Marina di Cerveteri era solo una fermata intermedia tra le stazioni di Ladispoli e Santa Marinella, oggi è tutto cambiato. La crescita costante del bacino di utenza indusse Trenitalia ad elevare la classificazione dello scalo ceretano, con investimenti importanti per un cambio strutturale. Al termine dei lavori, la riqualificazione della stazione Marina di Cerveteri realizzata da RFI si è posizionata al terzo posto tra tutti i progetti presentati nella categoria di quelli legati al trasporto per il premio per l’architettura Architecture, Construction and Desing Awards 2020. La Stazione oggi si presenta con uno stile moderno, innovativo, che complice anche il restyling degli spazi del bar e la realizzazione dell’infopoint posizionato sul lato Cerenova l’hanno resa un luogo di arrivi e partenze e punto di ritrovo con alti standard di confort. Renato Galluso nella veste di delegato ai rapporti con Trenitalia collabora fattivamente con proposte e suggerimenti accorti all’azienda ferroviaria ed è anche l’occhio attento che vigila su una struttura di cui conosce perfettamente il funzionamento. Con Galluso ripercorriamo le varie tappe di questa profonda trasformazione, da semplice fermata per villeggianti a stazione al passo con i tempi: “Marina di Cerveteri nasce come fermata per i vacanzieri e non come Stazione, con il passare degli anni vi è stato un aumento di pendolari e utenti che utilizzano il treno per spostarsi verso la capitale e la fermata non era più nelle condizioni di supportare il flusso di utenti che aumentava anno per anno. L’esigenza di una Stazione accessoriata e munita di servizi era indispensabile per un Comune come Cerveteri e grazie a RFI- Regione Lazio e Amministrazione comunale è stato possibile realizzarla. Io come Delegato da anni ho il compito di rapportarmi con RFI-Trenitalia – Pendolari, trovandomi sempre di fronte persone disponibili e attente alle problematiche segnalate nel tempo. Ho lavorato 40 anni in RFI-Trenitalia e conosco la serietà e la professionalità di Dirigenti e lavoratori tutti. Quando si prende un impegno cerchi di portarlo a termine con serietà e professionalità. Essere un punto di riferimento per tanti pendolari è un impegno che, mi gratifica tantissimo, cerco di ascoltare la gente e se possibile dare loro delle risposte. Nel mio lavoro ho difeso la mia Azienda, ma lo stesso ho fatto con i viaggiatori.