giovedì, Aprile 25, 2024

Tumulo Delle Ploranti, domenica l’apertura al pubblico

L’evento prevede alle ore 10:00 la presentazione del risultato del progetto, reso possibile grazie al lavoro dei volontari del Nucleo Archeologico Antica Caere Onlus e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, che ha portato al recupero e alla valorizzazione del Il Tumulo delle Ploranti. Seguiranno gli interventi della Autorità: interverranno Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri, Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Territorio, la Dott.sa Gilda Benedettini, archeologa che ha diretto i lavori, La Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e la Fondazione Cariciv. Seguirà la visita al complesso funerario e alle ore 10:45 il programma, sarà impreziosito dalla suggestiva rievocazione storica a cura dell’Associazione Suodales. Il Tumulo Arcaico della Via Sepolcrale principale è il Bando (anno 2020) finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, che ha consentito ai volontari del Nucleo Archeologico Antica Caere Onlus il recupero e la valorizzazione di un importante tumulo etrusco del periodo Orientalizzante Medio, lungo la via sepolcrale, presso l’area archeologica Tombe del Comune a Cerveteri. I lavori hanno portato alla luce la struttura monumentale in tutta la sua maestosità, rendendo finalmente fruibile il complesso funerario, che si è rivelato essere un importantissimo contributo allo studio del periodo Orientalizzante Medio della Cerveteri etrusca (prima metà del VII° secolo a.c.). Il Tumulo, sebbene già saccheggiato – afferma il Sindaco Alessio Pascucci – arricchirà lo straordinario patrimonio artistico del nostro territorio rendendolo finalmente accessibile. Un plauso a tutti i volontari del Nucleo Archeologico Antica Caere Onlus che con passione e ardore hanno dato, a tutti i cittadini di Cerveteri e ai molti turisti che visitano la nostra Città, l’opportunità di ammirare la bellezza del monumento funebre. Un ringraziamento speciale anche all’archeologa Dott.ssa Gilda Benedettini che ha diretto in maniera egregia i lavori con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. Continua il Sindaco – i reperti più significativi, recuperati durante i lavori e restaurati, saranno esposti presso i locali di Case Grifoni, dove già attualmente si trova la mostra permanente “Il patrimonio ritrovato a Cerveteri. I predatori dell’arte e le storie del recupero”. “Il recupero e la fruizione del Tumulo delle Plolaranti – ha dichiatato Lorenzo Croci – è solo l’ultimo di una lunga serie di progetti di valorizzazione realizzati dal Naac. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le realtà associative che in questi anni hanno svolto e continuano a svolgere un lavoro eccezionale di tutela e valorizzazione di alcune delle aree archeologiche di maggior pregio della nostra città. Un esempio virtuoso di partecipazione civica, orgoglio per tutta la comunità di Cerveteri.”
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli