venerdì, Aprile 19, 2024

Tolfa e la bacchetta magica di Stefania Bentivoglio

Nostra intervista esclusiva alla prima donna eletta, plebiscitariamente, Sindaco a Tolfa

di Alberto Sava
A Tolfa da oltre venti anni il centrodestra vince ininterrottamente le tornate amministrative e con l’elezione a sindaco di Stefania Bentivoglio continuerà a governare il paese collinare anche per i prossimi cinque anni, se non dieci. Vice sindaco uscente, è stata eletta con l’85,99% delle preferenze pari a 2424 voti ed è anche la prima donna ad indossare la fascia tricolore a Tolfa. Contrariamente all’astensionismo diffuso per queste amministrative in tutta la penisola, nel comune di Tolfa ha votato il 73,75% degli aventi diritto, pari a 2.924 elettori. Erano chiamati alle urne 3.965 elettori su una popolazione di 4.881 abitanti. Stefania Bentivoglio ha 34 anni è laureata in lingue presso l’Università Tuscia di Viterbo, appassionata di musica è diplomata presso il prestigiosissimo Conservatorio Santa Cecilia di Roma ed è Maestro della Banda Musicale Giuseppe Verdi. Il neo sindaco è stata consigliere comunale dal 2011 al 2016 e vice sindaco dal 2016 al 2021. Dopo dieci anni di amministrazione guidata dal sindaco Luigi Landi, i cittadini di Tolfa hanno scelto la strada della prosecuzione dell’attività amministrativa, fortemente sostenuta anche Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia. “Ha vinto la continuità – ha commentato il parlamentare – segno che la gente ha apprezzato il lavoro svolto in questo lungo periodo. Io mi metto come sempre a disposizione della nuova amministrazione”. Subito dopo aver appreso l’esito delle urne: “Ho riflettuto a lungo prima di accettare la candidatura” ha ammesso a caldo il nuovo sindaco che era una delle 535 candidate donne sui 2.855 di tutta Italia. “Sono una musicista e mi trovo in una fase importante della mia carriera –ha continuato- proprio perché ero conscia delle responsabilità che tale incarico comporta, mi sono voluta confrontare con me stessa per essere certa di potervi dedicare tempo e impegno. Il mio amore per Tolfa e la certezza di poter contare su un programma serio per proseguire il percorso virtuoso iniziato molto tempo fa, hanno fatto il resto”. Da qualche giorno ha iniziato a fare il sindaco con il supporto di un team di uomini e donne che ha definito: “La squadra giusta per far crescere ancora di più Tolfa. Molti dei quali la accompagneranno nella sua avventura dei prossimi cinque anni. In primis, un’altra donna: Laura Pennesi che con 520 preferenze è stata la più votata. Nella sua agenda elettorale figurava la riqualificazione del centro storico, una più accentuata valorizzazione artistica con installazioni e luci e percorsi guidati nel centro storico per i turisti.

Nel segno della continuità, guida il Comune collinare e dirige la ‘Banda Giuseppe Verdi’ con l’amore per la musica sposata alla passione per la politica

In agenda anche l’inserimento nei “Borghi più belli d’Italia” per i quali la giunta Landi ha già presentato la candidatura.
Nel segno della continuità: quale è la Tolfa che ha in mente per i prossimi cinque anni, e dieci in prospettiva?
“Sicuramente nel segno della continuità ma anche con la voglia e l’energia di essere ancora più protagonisti nei diversi livelli amministrativi. Penso ad una prospettiva che veda Tolfa tra i borghi più belli d’Italia e che faccia della straordinaria vocazione ambientale e archeologica del suo territorio una costante attrazione turistica legata alla tradizione agricola e rurale”.
Dalla sindacatura di Alessandro Battilocchio ad oggi, Tolfa è notevolmente cambiata, come?
“Tolfa grazie alle due eccellenti sindacature di Battilocchio e Landi è sicuramente cambiata in meglio e ha raggiunto livelli altissimi in ambiti culturali, sociali e internazionali. Le due amministrazioni precedenti hanno trasformato il tessuto sociale e creato una grande rete di associazionismo e volontariato capace di realizzare eventi, iniziative e di dare di socialità. Anche il paese è molto cambiato con un teatro attivo, un polo culturale che svolge molte attività, una Rsa molto qualificata, impiantistica sportiva rinnovata, i palazzi storici restaurati come l’ex convento dei Padri Cappuccini e l’antico Palazzo comunale. Le due amministrazioni hanno veramente fatto tanto e oggi ci ritroviamo un paese diverso e migliorato”.
Oggi Tolfa è una cittadina che coniuga la tradizione in equilibrio con radicati eventi di cultura e caratura internazionale, potenzierà ulteriormente questo percorso?
“Tolfa è la sintesi tra il mantenimento e la valorizzazione della tradizione e la realizzazione di eventi e festival di caratura internazionale. La mia amministrazione proseguirà su questa direzione e cercherà di rafforzare sia la tradizione e che la internazionalità. La squadra è pronta per raggiungere obiettivi importanti e lavorare per il bene del paese”.
Redazione
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