venerdì, Marzo 29, 2024

Rifiuti abbandonati in zona Monte Abatone

Degrado ambientale: dilaga la protesta dei cittadini per le discariche a cielo aperto

di Alberto Sava
Dal social ennesima denuncia di degrado sul territorio comunale. Questa volta il luogo interessato è l’area tra via del Sepolcro e via di Monte Abatone. Rifiuti abbandonati in un luogo di alto valore storico e paesaggistico, transitato dai veicoli mentre dovrebbe essere attraversato soltanto da biciclette, sportivi e persone rispettose dell’ambiente. Una segnalazione che dovrebbe indurre l’organismo comunale competente a prendere adeguati provvedimenti data l’importanza della zona. La protesta popolare sul degrado ambientale del territorio comunale continua a sbattere contro il ‘muro di gomma’ alzato dall’Amministrazione Pascucci. E’ cronaca, scritta ed in video, l’abbandono di vaste porzioni del territorio comunale, prima tra tutte la frazione di Marina di Cerveteri. Inaccettabile il servizio della cura del verde nel centro urbano e nelle periferie. Nessuno informa il cittadino sulla suddivisione dei servizi, le proteste si sovrappongono e la confusione vela la verità sui responsabili e sui mancati controlli. A sentire il Sindaco la Multiservizi macina utili importanti con le farmacie comunali e presenta un bilancio con tutte le carte in regola. Ed è vero! Pascucci parla però della stessa municipalizzata che ha in carico anche la gestione del verde pubblico: servizio sommerso dalle proteste della cittadinanza. Paradossale se pensiamo che la Multiservizi è guidata da un unico management, che gestisce tutti i servizi contrattualizzati con il socio di maggioranza, ovvero il Comune. Come è possibile questo paradosso? Proviamo a dare qualche risposta con un paio di esempi. La potatura del verde nelle aree comprese nel servizio svolto dalla Multiservizi è ineccepibile! E c’è di più: da anni la stampa locale pubblica (gratuitamente) i rapporti con cui i vertici della municipalizzata cerveterana informano la cittadinanza sull’attività svolta per questo servizio. Secondo esempio: la cittadinanza da tempo protesta per l’incuria dei marciapiedi pieni di erbacce selvatiche in centro e nelle frazioni. Degrado ancor più evidente lungo le mura medievali di piazza Aldo Moro, via del Lavatori etc. etc. Insomma Cerveteri è sporca e degradata e sono in molti a mettere sotto accusa la Multiservizi: sbagliato! Si tratta di un servizio che in passato e per un periodo limitato è stato in carico alla Multiservizi. Da tempo è la Camassa che ha la gestione di questo servizio ed qui che vanno indirizzate le lagnanze. Chi controlla la Camassa? Nessuno, se consideriamo la mole delle proteste cronicizzate dei cittadini. La confusione come paravento: la politica faccia chiarezza sulle cause del degrado che insozza Cerveteri, e chi deve si assuma le dovute responsabilità!
Redazione
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