venerdì, Aprile 26, 2024

La poesia nell’era dei social… funziona!

Gianmarco Cecaloni, classe 2006, ha scoperto questa passione all’età di 10 anni

Esiste la convinzione che la poesia sia di difficile comprensione, se non quando si è raggiunta l’età adulta, all’interno della quale sono davvero molte le cose che cambiano, anche se si ha la sensazione che tutto rimanga com’è. Niente di più falso: la poesia nell’era dei social media ancora conquista e lo fa in maniera totale, sia per chi legge, sia per chi scrive. E’ sempre forte l’emozione nell’ascoltare la vita messa in poesia, ed è anche bello commuoversi fino alle lacrime quando si legge o si sente declamare un pensiero così profondo che ci induce alla riflessione, al recupero dei tempi naturali. Ecco che allora, la tristezza della solitudine, la ricerca della propria identità, la difficoltà a trovare l’amicizia che si sogna da sempre, la perdita di un amore, il desiderio di realizzare i propri sogni, insomma, tutto quello che è la vita di ognuno di noi, entra con la poesia nel nostro cuore e nella nostra mente. E questi pensieri profondi tradotti in poesia ci conquistano soprattutto se a scriverli è un giovanissimo autore, classe 2006. Gianmarco Cecaloni, che ha scoperto la passione per la poesia a 10 anni, ha perfezionato ed incrementato la sua raccolta nel corso degli anni, spinto anche nella ricerca di suscitare ed esternare emozioni e dalla grande forza di volontà che lo rapporta quotidianamente con le difficoltà della vita essendo da nascita affetto da un deficit motorio. Bravo Gianmarco!
Redazione
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