martedì, Maggio 21, 2024

E’ tornato a casa Sebastiano Bianchi, il giocatore 29enne del Legnano Basket di cui non si avevano notizie da alcuni giorni

E’ tornato a casa Sebastiano Bianchi, il giocatore 29enne del Legnano Basket di cui non si avevano notizie da alcuni giorni. Bianchi per il momento non ha spiegato i motivi della assenza, che tanto aveva fatto preoccupare i genitori e che aveva anche fatto pensare a un suicidio.  Classe 1992, il giocatore è transitato dalle giovanili della Pallacanestro Varese per poi giocare in diversi club, tra cui Tortona, Cento, Omegna e Sangiorgese. Al Legnano, con cui qualche anno fa aveva giocato in A2, era tornato in estate e nella partita di domenica 7 novembre con 14 punti è stato il miglior realizzatore della squadra nonostante la sconfitta 72-67 nel derby con la sua ex squadra.
Resta ora da stabilire perché Bianchi abbia fatto perdere le sue tracce, senza dire nulla neppure ai compagni di squadra. Per due giorni i vigili del fuoco, con i sommozzatori, l’hanno cercato nelle acque del lago Maggiore, tra Villa Taranto e il teatro Maggiore, dove la sua auto, una Bmw scura, era stato trovata parcheggiata. All’interno le chiavi e il telefonino, da cui ha cancellato la rubrica e buona parte delle chat di WhatsApp. Prima che il 29enne tornasse a casa, il fratello Mattia aveva scritto sui social: “La cosa più probabile è che abbia deciso di togliersi la vita, magari buttandosi nel Lago Maggiore, senza però lasciare alcuna traccia”. Il ragazzo si era poi rivolto alla “persona che è arrivata con la sua macchina proprio dove Seba ha abbandonato la sua”, lanciando un appello, caduto nel vuoto, per avere “qualsiasi informazione utile”. La svolta è però avvenuta nella notte, dopo ore di angoscia, quando Sebastiano Bianchi è tornato a casa.
Redazione
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