sabato, Aprile 20, 2024

Turchia, sventato un attentato dinamitardo contro il premier Erdogan

In Turchia è stato sventato un attentato esplosivo contro Recep Tayyip Erdogan. È stata l’intelligence a scoprire la carica di esplosivo sotto un’auto della scorta del presidente. Il fatto è accaduto nella città di Siirt, nel Sud Est del Paese, dove Erdogan era impegnato per un comizio. Lo hanno riferito i media turchi. La bomba, a quanto si apprende, era stata piazzata sotto una delle automobili della polizia che accompagnano la scorta presidenziale ed è stata scoperta e disinnescata dagli artificieri poco prima che il corteo di auto partisse con il leader turco. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli artificieri, prima che la polizia scientifica intervenisse per raccogliere le impronte digitali ed altri elementi che possano condurre all’identità degli attentatori. Il primo commento del partito Akp al governo in Turchia è stato: “Volevano portare il caos”. Il vice segretario del partito Akp di Erdogan, Hamza Dag, ha commentato l’episodio dichiarando alla CNN Turk che si è trattato di “un tentativo di sabotaggio”, architettato per “colpire un ambiente sereno e portare il caos nel Paese”. Nel discorso tenuto a Siirt, il presidente Erdogan ha affermato di sperare che i tassi di cambio e inflazione volatili si stabilizzino presto, dopo il crollo della valuta turca, la lira, rispetto al dollaro e all’euro.
Redazione
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