domenica, Maggio 5, 2024

Covid, parla il premier Draghi al Consiglio europeo: “Voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è vaccinato a farlo al più presto”

Il presidente del Consiglio Mario Draghi tiene nell’Aula della Camera comunicazioni sul prossimo Consiglio europeo.  Al termine dell’intervento di Draghi si terrà un dibattito e, intorno all’ora di pranzo, verranno votate dall’Assemblea di Montecitorio le risoluzioni. “Oggi in Italia più dell’85% della popolazione sopra i 12 anni ha ricevuto due dosi, e circa il 20% ha fatto anche la terza. Voglio incoraggiare ancora una volta chi non si è vaccinato a farlo al più presto – e chi ha fatto le prime due dosi a fare la terza appena possibile”, ha detto Draghi. Il “miglioramento” della situazione in Italia rispetto ad altri Paesi “è dovuto soprattutto alla campagna di vaccinazione. Nell’arco di un anno in Italia abbiamo vaccinato con due dosi quasi 46 milioni di persone – e oltre 300 milioni in tutta l’Unione Europea. È una mobilitazione imponente, per cui voglio ringraziare il Servizio Sanitario Nazionale, la Struttura del Commissario per l’Emergenza Covid-19, la Protezione Civile, tutti i cittadini. “L’inverno e la diffusione della variante Omicron – dalle prime indagini, molto più contagiosa – ci impongono la massima attenzione nella gestione della pandemia. I contagi sono in aumento in tutta Europa: nell’ultima settimana, nell’Ue, si sono registrati in media 57 casi al giorno ogni 100.000 abitanti. In Italia, l’incidenza è più bassa, quasi la metà, ma è comunque in crescita. Il Governo ha deciso di rinnovare lo Stato di emergenza fino al 31 marzo per avere tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione. Invito i cittadini a mantenere la massima cautela”. “I dati di oggi descrivono un quadro molto diverso rispetto all’anno scorso. Il numero totale di persone attualmente positive al virus in Italia è 297mila. Dodici mesi fa erano 675 mila, nonostante un livello di restrizioni molto maggiore. Le persone ricoverate sono 8.026. Il14 dicembre 2020 erano 30.860. Negli ultimi sette giorni ci sono stati in media 95 decessi al giorno. Nello stesso periodo di un anno fa erano stati 629. Dobbiamo essere prudenti, ma ci avviciniamo al Natale più preparati e più sicuri”. “I governi dei Paesi più ricchi e le case farmaceutiche hanno preso impegni significativi per la distribuzione di vaccini gratis o a basso costo agli Stati più poveri. Dobbiamo dare seguito a queste promesse con maggiore determinazione. L’Unione Europea ha dichiarato di voler donare 357 milioni di dosi e ne ha già consegnate 134 milioni, principalmente tramite il meccanismo Covax. L’Italia ha allocato 48 milioni 250 mila dosi e ne ha già consegnate 15 milioni tramite Covax”. “L’aumento del costo dell’energia è legato soprattutto a cause congiunturali, come la ripresa economica globale e le strozzature negli approvvigionamenti. Questi fattori transitori dovrebbero essere almeno in parte superati nel corso del 2022, con la normalizzazione dei consumi e il superamento dei colli di bottiglia”.
Redazione
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