domenica, Aprile 28, 2024

Effetto Covid, in Italia in un anno un milione di poveri in più

La pandemia da Covid ha generato nuove sacche di povertà. Ci sono oltre un milione di nuovi poveri nel 2020, con un incremento del +21,9% rispetto al 2019. Di questi, le donne sono 532mila (+22,9%), i giovani 222mila (+23,2%). Sono invece 333mila le famiglie in povertà assoluta in più nel 2020 rispetto al 2019. E’ quanto emerge dal Terzo Rapporto Censis-Tendercapital ‘Inclusione ed esclusione sociale: cosa ci lascerà la pandemia’. Ad alto rischio nel protrarsi dell’emergenza sono le persone senza risparmi: il 23,1%, ma è il 33,4% tra i bassi redditi, il 29,5% tra i bassi titoli di studio. Tra chi non dispone del cash cautelativo la paura della povertà è più alta. Inoltre dall’inizio della pandemia il 58,5% degli italiani dice di aver vissuto situazioni di forte stress psicofisico, il 58,8% di depressione, il 60,9% di ansia e paura indefinita. Un carico di sofferenza psichica socialmente diffuso, che però ha colpito di più giovani e bassi redditi. Il rapporto evidenzia inoltre che se l’Italia ha tenuto in pandemia, parte rilevante del merito è dei soggetti di welfare, a cominciare dallo Stato, che ha immesso nell’economia reale circa 60 miliardi di euro, ammortizzando circa due terzi dei quasi 93 miliardi di euro di reddito tra lavoro e capitale persi dalle famiglie. I trasferimenti sociali in denaro sono pari a 426,6 miliardi di euro (+37,2 miliardi e +8,3% reale rispetto al 2019), con un boom guidato dalle indennità di disoccupazione. C’è poi stata una potente azione redistributrice delle famiglie: 9 milioni di anziani hanno dato sostegno economico alle famiglie di figli e nipoti e 6,8 milioni di giovani hanno ricevuto supporti economici da genitori e nonni.
Redazione
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