mercoledì, Maggio 8, 2024

Scuola, parla il ministro Bianchi: “L’allungamento vacanze natalizie è una misura sbagliata. E’ il comparto che con più prontezza ha risposto all’invito alla vaccinazione”

“L’allungamento vacanze natalizie è una misura sbagliata. La scuola è il comparto che con più prontezza ha risposto all’invito alla vaccinazione. C’è una risposta da dare al Covid che è, appunto, la vaccinazione. I positivi nelle scuole sono sotto allo 0,50%, le classi in quarantena sono 10 mila su 400 mila il problema è cosa avviene fuori dalla scuola”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi a Unomattina. Della proposta di introdurre un green pass obbligatorio per gli studenti “ne discuteremo domani mattina alla cabina di regia con tutti i ministri” ha spiegato poi il ministro, sottolineando che la proposta ha trovato “un’opposizione molto ampia da parte di vari ambiti dell’opinione pubblica”, ne “discuteremo serenamente” tenendo a mente che “un conto sono i ragazzi più grandi, un conto sono i più piccoli”. “La nostra idea di fondo è” far rimanere i ragazzi “in presenza”, ha detto Bianchi, e “credo che il vero strumento per evitare un ritorno di quarantene sia la vaccinazione”. “L’autorizzazione dell’Ema per vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni è del 25 novembre, e appena abbiamo avuto l’autorizzazione dall’Ema abbiamo cominciato le vaccinazioni – ha spiegato – Stiamo andando avanti con le vaccinazioni, la situazione all’interno delle scuole è sotto controllo ma dobbiamo tener conto della realtà. Stiamo valutando la situazione per come si sta sviluppando”.  “È in atto una nuova fase pandemica, noi la stiamo seguendo con grandissima attenzione. Quindi abbiamo la responsabilità di far fare ai ragazzi un esame serio, il più serio possibile. Ma dobbiamo tener conto di questo andamento pandemico – prosegue Bianchi parlando delle modalità dell’esame di Stato 2021-2022 – Tutti gli anni comunichiamo entro gennaio le modalità con cui si svolgerà l’esame. Posso garantire a tutti che faremo un esame serio, ponderato: un esame che permetterà a tutti i ragazzi e le ragazze di poter esprimere al meglio le loro competenze. Ma abbiamo anche la responsabilità di capire come sta andando la situazione pandemica. Quindi i nostri ragazzi studino, i nostri docenti stanno facendo il loro lavoro: stiamo andando avanti tranquillamente. Garantiremo anche quest’anno un esame serissimo, quello che permette a ragazzi e ragazze di avere un percorso di valutazione”.  “Sono contento che nel Paese sia in atto questo dibattito sugli scritti. Ci vogliono tutti gli strumenti per poter valutare le persone, ma avendo anche il senso della realtà. La situazione nelle scuole è sotto controllo, ma c’è una ripresa” conclude il ministro.
Redazione
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