Nel 2021 gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato circa 1.188 persone scomparse, di cui circa 1.100 minori. Tanti anche i salvataggi di persone che volevano uccidersi e il soccorso di chi è stato colto da malore. Tra le storie raccontate nel bilancio della Polizia Ferroviaria anche la storia di un uomo che a Santhià, il provincia dei Vercelli, è stato bloccato prima che si gettasse sui binari.
Le sfide pericolose dei ragazzi
Un bilancio che ha messo in luce i tantissimi casi di ragazzi che, per vivere l’ebrezza di una manciata di secondi, erano sui binari per giochi e sfide. Per evitare il dilagare di questi fenomeni la Polizia ferroviaria è da tempo impegnata nelle scuole per promuovere, in particolare tra gli adolescenti, la cultura della sicurezza individuale in ambito ferroviario. Sono stati oltre 20.000 gli studenti raggiunti nel corso dell’anno, purtroppo condizionato dal decorso della pandemia, nell’ambito del progetto di educazione alla legalità, “Train…to be cool”, realizzato in collaborazione con il MIUR e con il supporto scientifico della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza. L’iniziativa, dalla sua nascita nel 2014, ha consentito di raggiungere più 300.000 studenti in oltre 3.500 incontri.
Sicurezza e controlli
Tre milioni e seicento mila persone controllate, il 44% in più rispetto all’anno scorso. 920 sono state arrestate e 8.711 indagate. Sequestrati 330 armi e circa 2,5 kg di cocaina, 7 kg di eroina e oltre 33 kg di hashish. Durante l’anno sono state impiegate 199.938 pattuglie in stazione e 32.985 a bordo treno. Presenziati complessivamente 68.199 convogli ferroviari e predisposti 12.231 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui treni.
Collaborazione europea
In campo internazionale è proseguita la cooperazione con l’Associazione europea di polizie ferroviarie e dei trasporti RailPol, allo scopo di “migliorare le tecniche specialistiche e di rafforzare la collaborazione tra i Paesi membri attraverso il reciproco scambio di informazioni, la definizione di comuni strategie operative e la programmazione di azioni di controllo congiunte”. La Polizia ferroviaria ha inoltre partecipato alle 4 “Rail Action day” organizzate per contrastare reati maggiormente diffusi in ambito ferroviario e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive.
